Juve-Maccabi 1-0 : Come è strano il calcio
Ottobre 21, 2009 in Sport da Tomas
Come si dice fin troppo spesso, era importante vincere, per terminare la serie di risultati senza vittorie, per allungare in classifica nel gironcino, per ritrovare sé stessi e la fiducia che pareva smarrita. L’ impegno e la volontà di fare bene non sono di certo mancati, come anche qualche bella giocata che avrebbe potuto portare ad un risultato più rotondo e senza troppi patemi d’ animo, ma si sono riviste anche le solite amnesie difensive che han portato all’ inoperoso Buffon, per quasi tutta la gara, a dover rimediare 3 volte ad altrettante disattenzioni dei propri compagni. Non solo, perché nel secondo tempo la superiorità numerica ed il vantaggio non hanno prodotto il forcing necessario per chiudere definitivamente la gara, al contrario i giocatori parevano soddisfatti, svuotati, stanchi, forse fin troppo timorosi nel non rischiare troppo. E per poco non ci è scappata la beffa come nella prima gara contro il Bordeaux. Il nuovo modulo proposto da Ferrara, con Giovinco e Camoranesi affiancati a Diego, e l’ accoppiata Sissoko-Melo in mezzo al campo, ha mostrato qualche lampo di gioco, forse un equilibrio maggiore, soprattutto quando i due laterali alti si allargavano al massimo della larghezza del campo, diventando più un 4-4-1-1 che un 4-2-3-1. Ma i numeri non bastano a spiegare tutto. Le risposte alle domande dopo la gara contro la Fiorentina sono arrivate solo in parte, con il finalmente ritrovato gioco sulle fasce, soprattutto a sinistra con Grosso e Giovinco, Diego che ha smesso di arretrare troppo il suo raggio d’ azione e Felipe Melo, uscito anzitempo per un infortunio alla solita caviglia sinistra, senza quelle amnesie fin troppo pericolose per i compagni. Restano ancora irrisolti i problemi offensivi, ancor più di quelli difensivi, perché se forse è mancata un po’ la fortuna in alcune conclusioni portate da Trezeguet, non si capisce come si possa creare molto ma non concretizzare abbastanza per rendere più sicuro il risultato. Soprattutto quando poi si raggiunge la superiorità numerica su espulsione di un avversario, dopo l’ ennesimo fallo effettuato a centrocampo sui fantasisti bianconeri. Almeno il risultato pieno è arrivato.
JUVENTUS (4-2-3-1): Buffon 8; Zebina 6 (35’ pt Caceres 5.5), Cannavaro 6, Chiellini 7, Grosso 6.5; Sissoko 6.5, Felipe Melo 6 (16’ st Poulsen 6); Camoranesi 6.5, Diego 6.5, Giovinco 6.5; Trezeguet 5 (36’ st Amauri s.v.).
A disposizione: Manninger, Legrottaglie, De Ceglie, Iaquinta.
All. Ferrara.
MACCABI (4-4-2): Davidovitch; Meshumar, Teixeira, Keinan, Masilela (1’ st Zaguri); Osman, Boccoli, Culma, Refaelov (12’ st Dutra); Dvalishvili, Arbeitman (1’ st Ghadir).
A disposizione: Edri, Harazi, Mayomon, Strahman.
All. Levi.
RETI: 3’ st Chiellini
Primo tempo più movimentato, con i bianconeri a spingere cercando il goal, ma senza successo. Al 2° il Maccabi potrebbe passare in vantaggio su un colpo di testa in tuffo, ma la risposta di Buffon è perfetta. Trezeguet viene invece atterrato al limite all’ 8°, ma la punizione di Grosso viene parata dal portiere. Al 16° bella palla di Diego a destra per Giovinco, in mezzo Trezeguet si ritrova il pallone però alle spalle. Al 20° altra grossa occasione per i bianconeri, ma Trezeguet spedisce a lato un bellissimo servizio dalla sinistra di Grosso. Due minuti dopo il terzino viene servito perfettamente da Diego, ma scivola all’ ultimo in area. Giovinco si esibisce in una serpentina in area al 25°, Sissoko tenta poi il tiro spedendo fuori la palla. Dopo una punizione telefonata di Diego, al 40° Sissoko interviene di testa su punizione da destra, ma spedisce fuori. Diego confeziona azioni su azioni, collezionando punizioni e cartellini gialli per gli avversari, tanti quanti Camoranesi e Giovinco, ma il risultato non si sblocca nemmeno su una punizione del fantasista brasiliano al 44°. Il Maccabi riesce a tenere il risultato sullo 0 a 0, come nelle prime due sue partite. Non poteva durare molto però, e così ad inizio ripresa su punizione dalla sinistra di Diego Chiellini spedisce il pallone in rete con una perfetta capocciata davanti alla porta. All’ 8° Diego ci prova su pallonetto dal limite ma la gioia del goal resta nascosta sotto la pioggia incessante. Due minuti dopo altra occasione colossale per David Trezeguet, servito da Grosso a sua volta innescato da Diego, ma il franco argentino manda la palla sul portiere. All’ 11° ci prova Giovinco su inserimento da sinistra ma il suo tiro viene parato. Balck out di gioco fino al 37°, dovuto alla pioggia, alla stanchezza, alla paura di rischiare la beffa finale, fatto sta che è Buffon a dover respingere un’ occasione pericolosissima per il Maccabi, salvando il risultato. Al 40° Camoranesi, servito da Diego sulla sinistra in area, trova il palo alla destra del portiere israeliano, mentre dopo un’ altra occasione per Giovinco nel finale, a tempo scaduto il Maccabi trova nuovamente il portierone azzurro a chiudere lo specchio della porta. Poche le occasioni per gli israeliani, ma fin troppo pericolose per i gusti del numero uno bianconero che si è dovuto superare. Finisce così con un risultato fin troppo stretto per i bianconeri, ma poteva andare molto peggio. E meno male che Buffon non ha il menisco a posto.
Dopo l’ ennesimo pareggio nerazzuro in Champions, la Fiorentina che vince a Budapest contro il Debreceni, a Madrid si compie l’ ennesima impresa italiana contro le merengues. Il Milan sbanca il Bernabeu grazie ad una doppietta di Pato ed uno strepitoso goal di Pirlo. E tutto dopo una incredibile papera di Dida. È proprio vero che il calcio è strano.
di Tomas