Juve, pari la prima sfida col Barça
Aprile 10, 2003 in Sport da Giovanni Rolle
Termina con il punteggio di 1-1 la prima euro sfida fra Juve e Barcellona. Il pareggio al Delle Alpi obbliga la Juve a vincere al Camp Nou, oppure a pareggiare con almeno due gol, per poter accedere alle semifinali. Nonostante l’ampio potenziale a disposizione da ambo le parti, non si assiste comunque ad una replica dello spettacolare Real-Manchester del giorno prima. Squadre contratte, con molta attenzione difensiva su entrambi i fronti. Nella Juve hanno inciso le non perfette condizioni di Nedved e Del Piero, oltre all’assenza di Trezeguet. Nel Barcellona, che ha mostrato una discreta tenuta difensiva, dove è svettato un Puyol sempre tempestivo nelle chiusure, sono rimasti in ombra, sono invece rimasti in ombra le star Riquelme e Saviola, il quale ha però lasciato il segno alla sua prima ed unica occasione.
Stadio esaurito con quasi sessantamila persone sugli spalti per questa attesissima sfida tra due grandi del calcio europeo. Al Delle Alpi ci sono solo nove gradi ma l’entusiasmo è alle stelle. Terreno in buone condizioni nonostante la pioggia caduta durante tutto l’arco della gara. Nelle file dei campioni d’Italia Nedved è regolarmente al suo posto: un recupero prodigioso per il giocatore ceco, che appena quattro giorni prima aveva subito una botta al ginocchio nel derby con il Torino. In attacco scontata invece l’assenza di Trezeguet, anch’egli infortunatosi nella sfida con i granata. L’indisponibilità del francese e di Salas induce il tecnico bianconero a scegliere la formula con Del Piero nel ruolo di unica punta, supportato da Nedved in posizione di trequartista. Resta in panchina invece Zalayeta, dato per titolare alla vigilia.
L’inizio è equilibrato, con leggera prevalenza del Barcellona, ma è la Juve a passare in vantaggio. Sugli sviluppi di un calcio d’angolo battuto da Nedved, Del Piero si produce in una rovesciata, respinta da Bonano. Sulla ribattuta si avventa però Montero, che sigla l’1-0. Sono trascorsi sedici minuti. Il vantaggio dei bianconeri mette le ali ai piedi ai padroni ci casa, che attorno alla mezz’ora costruiscono un’altra palla gol. Cross di Camoranesi e colpo di testa di Tudor, parato da Bonano. Il Barcellona ha la sua prima occasione in contropiede; ad imbastire l’azione è Gabri, il quale dopo una percussione centrale appoggia a Saviola, che serve Riquelme, il cui tiro, effettuato con troppa sufficienza, risulta però facile preda per Buffon.
Le due squadra si presentano in campo per il secondo tempo con gli stessi ventidue uomini. La prima palla gol della ripresa è per gli spagnoli; Overmars mette in mezzo per Xavi, la cui conclusione viene però neutralizzata da Buffon. La replica della Juve non si fa attendere e per il Barcellona sono brividi: prima una conclusione di Davids viene respinta da De Boer a portiere battuto, quindi, sulla ribattuta di Del Piero, Bonano vola a deviare in corner. Nelle file bianconere Tudor lascia il posto a Birindelli. Primo cambio anche per gli ospiti, al posto di un evanescente Riquelme entra una vecchia conoscenza del calcio italiano, Gaizka Mendieta. Altro cambio per la Juve: esce Zambrotta ed entra Zalayeta. Seconda sostituzione anche per il Barcellona, con Xavi rilevato da Gerard.
Poco dopo la mezz’ora alla Juve si presenta una ghiotta occasione per raddoppiare in contropiede: i bianconeri vengono a trovarsi in superiorità numerica tre contro due, ma Del Piero non trova il tempo giusto per la conclusione a rete, che viene rimpallata da Puyol. Gol sbagliato e gol subito, infatti il Barcellona pareggia: azione Kluivert-Reiziger-Saviola, il quale si accentra e batte Buffon con un diagonale imprendibile. Per il fuoriclasse blaugrana si tratta dell’unico acuto della partita, che però risulta pesantissimo. L’uno a uno rende difficile il compito ai bianconeri in vista della trasferta al Nou Camp e quindi il tecnico viareggino getta nella mischia anche Di Vaio, che sostituisce un esausto Del Piero. Sull’altro fronte anche Antic inserisce forze fresche, con Luis Enrique al posto di Overmars. La Juve cerca nel finale il gol della vittoria. Una prima occasione è per Nedved, la cui bordata viene respinta da Bonano; sulla ribattuta . Ma è soprattutto nei minuti di recupero che i bianconeri possono recriminare, quando Di vaio viene a trovarsi tutto solo davanti al portiere avversario. Per l’ex parmense è un’occasione d’oro, ma viene sciupata con un tiro a lato.
Juventus – Barcellona 1-1
di Giovanni Rolle