Juve, primo allenamento alla Sisport
Gennaio 8, 2003 in Sport da Roberto Grossi
Anno nuovo, casa nuova. Costretta ad abbandonare il caro e glorioso stadio ‘Comunale’, teatro di mille imprese e che ora dovrà essere risistemato in vista delle Olimpiadi 2006 (e che diventerà la nuova tana del Torino Calcio), la società di corso Galileo Ferraris si è trasferita ieri armi e bagagli al Centro Sisport Fiat di via Olivero.
Un trasloco temporaneo (in attesa di prendere possesso nel 2004 di ‘Mondo Juve’, il mega-complesso che sorgerà a Vinovo completo di ogni genere di servizi anche al di fuori del calcio) e breve anche come distanza, in quanto la ‘Sisport’ è a poche centinaia di metri in linea d’aria dal Comunale, ma che ha fatto già infuriare i tifosi bianconeri, impossibilitati ad osservare le gesta dei propri beniamini. I dirigenti juventini hanno infatti vietato, a tempo indeterminato, l’ingresso al pubblico nelle tribune, adducendo ragioni di sicurezza. Gli spazi del nuovo terreno di allenamento infatti sono ben più ristretti rispetto a quelli che esistevano al Comunale, con una piccola tribunetta a ridosso del campo e degli spogliatoi e con un possibile contatto tra fans e giocatori molto più facile. Tifosi inviperiti e tutti fuori quindi, tra freddo, mugugni e imprecazioni, in attesa (se verrà) di nuovo ordine.
Nella prima conferenza tenutasi nella ‘nuova’ sala stampa (il vecchio, piccolo e angusto container già adottato al Comunale e poi abbandonato) ha preso la parola Marcello Lippi, il quale si è detto più che soddisfatto della struttura messa a disposizione da mamma-Fiat: “Mi piace, da la sensazione di un centro-sportivo – ha dichiarato il tecnico -; inoltre il campo di allenamento è ottimo e in più abbiamo a disposizione anche un altro terreno, che solitamente sarà usato dalla squadra Primavera ma che in caso di necessità tornerà utile anche a noi”.
Terminata la disamina logistica Lippi fa il punto sulla situazione fisica della squadra: “Abbiamo ricaricato le pile con la trasferta negli Emirati Arabi e ora siamo pronti ad affrontare questa seconda parte della stagione. Gli unici indisponibili cono Iuliano e Tacchinardi, più Birindelli alle prese con qualche linea di febbre, tutti gli altri sono abili e arruolati. Certo, qualcuno deve ancora ritrovare la forma migliore, vedi Tudor e Trezeguet, ma il francese è già molto avanti nella ripresa”.
Sul calcio-mercato le solite parole di circostanza: “Ripeto ciò che ho sempre detto – continua il trainer viareggino -, i nostri nuovi acquisti sono tutti i giocatori che siamo riusciti a recuperare da infortuni vari, vedi il croato e il francese, ma anche Conte e Pessotto. Non abbiamo bisogno di nessun altro”.
E sempre a proposito delle voci che si rincorrono in questo periodo, il vice-presidente Roberto Bettega ha smentito categoricamente quanto apparso su una agenzia di stampa spagnola in merito ad una ipotetica cessione di Trezeguet: “Tutte fandonie senza senso – ha dichiarato l’ex Bobby-gol -, David resta qui sicuramente e queste notizie riempiono d’amarezza. Non è il modo di lavorare e di comportarsi da parte di qualche organo di informazione”.
di Roberto Grossi