Juve-Roma 4-1 : Atto di forza
Ottobre 1, 2012 in Net Journal, Sport da Tomas
Potevano fare a meno di fare questa trasferta. I giallorossi, capitanati da Totti ed allenati dall’ arcinemico Zeman, ritornano a Torino dopo le sonore sconfitte della scorsa stagione convinti di poter impensierire la formazione torinese, ma la realtà è molto diversa dalle loro aspettative e dai sogni estivi dei romani. Bastano infatti poco meno di venti minuti ai bianconeri per annichilire i giallorossi con un sontuoso Marchisio a centrocampo ed un Pirlo libero di alzare la testa, pensare e lanciare per la miglior soluzione possibile. Matri riesce pure a sbloccarsi, dopo aver osservato il regista bianconero sbloccare il risultato su punizione ed il cileno Arturo Vidal raddoppiare su rigore. Il primo tempo potrebbe finire con un risultato più pesante ma le traverse salvano Stekelenburg dalla disfatta anticipata. Nella ripresa i bianconeri passeggiano abbassando il ritmo, la Roma trova il goal su rigore con il rientrante Osvaldo ma nel finale Giovinco riporta la gara alla giusta differenza reti. La gara di Firenze pare essere stata un vero e proprio allenamento per spazzare via con i fatti chi in questo periodo ha saputo usare solo le parole. Un atto di forza che gli uomini di Conte hanno servito nel minor tempo possibile, con una facilità disarmante da non concedere nessuna recriminazione agli avversari, pronti a fine gara ad incensare i padroni di casa come gli assoluti padroni del campionato. Unici a mantenere il passo i napoletani allenati da Walter Mazzarri. Ora il campionato lascia le luci del palcoscenico agli impegni di Champions ed Europa League per poi riprendere prima di fermarsi l’ultima volta nel 2012 per gli impegni della Nazionale.
Queste le squadre che son scese in campo:
JUVENTUS (3-5-2): Buffon 6; Barzagli 7,5, Bonucci 6, Chiellini 6,5; Caceres 6,5, Vidal 6,5, Pirlo 7, Marchisio 8 (31’ st Asamoah sv), De Ceglie 6,5 (39’ st Pogba sv); Matri 6,5 (31’ st Giovinco 6,5), Vucinic 7
A disposizione: Storari, Lucio, Lichtsteiner, Marrone, Isla, Padoin, Giaccherini, Bendtner, Quagliarella.
Allenatore: Carrera/Conte 8
ROMA (4-3-3): Stekelenburg; Taddei, Burdisso, Castan, Balzaretti (34’ pt Marcos); Tachtsidis (18’ st Perrotta), Florenzi, De Rossi; Lamela, Osvaldo, Totti(18’ st Destro)
A disposizione: Goicoechea, Svedkauskas, De Matteo, Romagnoli, Piris, Lopez.
Allenatore: Zeman
RETI: Pirlo 11’ pt, Vidal (rig.) 16’ pt, Matri 19’ pt, Osvaldo (rig.) 24’ st, Giovinco 45’ st
La partita
Partenza a razzo per i bianconeri. Caceres serve Matri all’ 8° ma l’attaccante non trova il pallone, poi Marchisio spara alto. Il risultato viene sbloccato dal redivivo Pirlo su calcio piazzato all’11°. Il regista bianconero, criticato nelle ultime prove non brillantissime, si prende tutte le luci della ribalta segnando il primo goal dei bianconeri sul palo del portiere giallorosso. I bianconeri premono ancora sull’ acceleratore ed al 15° una percussione centrale viene prima allontanata dal portiere in uscita, poi dal difensore sul tentativo dalla distanza di Vucinic ed infine parata in tuffo da Castan sul tiro dal limite di Matri. Il rigore
lo calcia Vidal che segna il 2 a 0 al 16°. I giallorossi provano ad impensierire la difesa avversaria con un tentativo di Lamela da destra al 18° ma l’argentino calcia fuori. Un minuto dopo i bianconeri triplicano con un lancio di Vidal per Matri, che tutto solo davanti a Stekelenburg non ci pensa due volte e con un tiro sporco supera il portiere giallorosso. Al 22° Marchisio trova la traversa su incursione da sinistra. Al 33° Pirlo per Vucinic a sinistra per Vidal a destra ma il suo tiro è altissimo. Al 36° Pirlo serve Matri a sinistra, l’attaccante sterza e piazza la palla per l’arrivo di Vucinic che trova la traversa. Nel recupero Taddei spostato a sinistra trova in mezzo Lamela che di testa trova la parata facile di Buffon. Ripresa con i bianconeri che provano subito a segnare il 4° goal, prima con una sassata di Vucinic ma è bravo Stekelenburg in tuffo a mandare in angolo, poi con Matri servito da Pirlo, il suo tentativo di pallonetto è sempre chiuso dal portiere giallorosso. La Juve si siede e la Roma così prende terreno prima con un tentativo di Tachtsidis fuori al 16°, poi con una bella girata di Destro alta di poco al 22°. Un minuto dopo Bonucci spinge in area Destro per il rigore segnato da Osvaldo al 24°. I bianconeri non ci stanno e riprendono in mano la gara. Marchisio prima e poi Vucinic tentano al 27° ma non trovano il goal. Bonucci è in fuorigioco quando l’arbitro non convalida la rete su angolo dei bianconeri al 28°. Osvaldo ci prova 2 volte nel finale ma senza fortuna, mentre poco dopo essere entrato Pogba calcia di poco a lato. Al 45° Barzagli fugge
a destra servendo Giovinco che dribbla Stekelenburg segnando la rete del definitivo 4 a 1. Zeman e Totti salutano lo Juventus Stadium a denti stretti. 4 e a casa.
I bianconeri dedicano la vittoria all’ex primavera Liviero, andato a giocare a Perugia e protagonista sfortunato di uno scontro in gara che lo ha portato all’ospedale per accertamenti ai reni. Il Milan fatica contro il Parma, mentre la Lazio passeggia contro il Siena. La Samp viene superata su rigore dubbio dal Napoli che aggancia in vetta i bianconeri. Grande prova dei granata a Bergamo. Nel posticipo i nerazzurri espugnano S. Siro superando la Fiorentina.
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