Juve, settimana di fuoco
Novembre 25, 2002 in Sport da Roberto Grossi
Juve e Milan iniziano oggi la seconda fase di Champions League, massima competizione europea a livello di club in cui sono ancora in lizza tutte e quattro le italiane (le altre sono Roma e Inter). Dopo il mezzo passo falso casalingo contro il Bologna, (in campo c’era però la Juve-bis), i bianconeri affrontano questa sera (ore 20.45, Stream Tv) i padroni di casa del Deportivo La Coruna, con la miglior formazione possibile. I galiziani, superato lo shock dello 0-4 patito per mano del Milan nell’esordio del primo girone, si sono progressivamente ripresi e, passo dopo passo, hanno raggiunto la vetta del loro raggruppamento (dopo aver espugnato San Siro nel ritorno), chiudendo al secondo posto solo per differenza reti.
Marcello Lippi, memore della pesante sconfitta subita l’anno scorso al ‘Riazor’, è intenzionato a schierare la migliore formazione possibile in questo momento. Davanti a Buffon dovrebbero quindi giostrare Thuram, Ferrara (o Iuliano), Montero e Birindelli; a centrocampo spazio al trio Camoranesi-Tacchinardi-Davids, con Nedved in appoggio alla premiata ditta Del Piero-Di Vaio. Il tecnico chiede ai suoi una grande prova d’orgoglio, sia per buttarsi alle spalle il recente passato, sia per iniziare nel migliore dei modi il girone che dà l’accesso ai quarti di finale: “Vogliamo cancellare quanto accaduto nella passata edizione contro il La Coruna – chiarisce il viareggino – e ho piena fiducia nei miei ragazzi, che vedo in gran forma psico-fisica e molto motivati”.
A grandi linee, i galiziani hanno mantenuto inalterata la stessa intelaiatura della scorsa stagione: “Sono la stessa squadra forte affrontata l’anno scorso – conferma il tecnico bianconero -, con le stesse caratteristiche e con un Makaay in grandissima forma. Hanno saputo superare ottimamente l’assenza di Valeron e il serio problema occorso al portiere Molina. L’allenatore Irureta, mio amico personale e grande professonista, ha quindi una squadra assolutamente di vertice”.
Questa è una settimana importante per i bianconeri: oggi la battaglia contro il Deportivo, domenica la ‘guerra’ contro la Roma nel catino rovente dell’Olimpico, già ‘incendiato’ dalle dichiarazioni anti-arbitri rilasciate dall’inizio della stagione dal presidente romanista Sensi. Lippi è attento a non prestare il fianco a ulteriori polemiche: “La nostra concentrazione è unicamente rivolta alla Champions League e solo da mercoledi, giorno del nostro rientro in Italia, cominceremo a pensare all’impegno contro gli uomini di Capello. In ogni caso non ho intenzione di parlare di arbitri e dintorni: pensiamo solo al calcio giocato ed evitiamo inutili polemiche”.
Da Roma fanno fuoco e fiamme ma ieri Pairetto e Bergamo, designatori arbitrali, si sono schierati decisamente a favore di Farina in merito alla mancata espulsione di Buffon in Juve-Bologna: “Il parametro nella valutazione in quelle azioni – ha spiega Bergamo – è se ci si trova di fronte ad una occasione da rete. Nel caso di Buffon no, perchè Cruz si stava allargando sulla destra e la palla sfilava verso il fondo: pertanto non era una chiara occasione da gol e il portiere non andava espulso”.
A Sensi fischieranno le orecchie.
di Roberto Grossi