Juve: torna la Champions
Ottobre 20, 2003 in Sport da Roberto Grossi
Dopo la vittoriosa trasferta in quel di Ancona per i bianconeri è nuovamente tempo di Champions League. Domani sera al Delle Alpi la Juve affronta infatti la Real Sociedad dell´ex-Kovacevic nel terzo incontro del girone eliminatorio della massima competizione europea a livello di club. Per l´occasione Lippi ritrova alcune `prime scelte´ lasciate a riposo in terra marchigiana.
Contro i baschi spazio quindi alla coppia Trezeguet-Di Vaio in avanti (Miccoli rispedito momentaneamente in panchina pronto a subentrare nella ripresa) con Nedved alle loro spalle pronto a rifornire i due di palloni invitanti. In difesa si rivede Thuram, al quale la `sosta´ era indicata da lui stesso come manna dal cielo per via di una certa stanchezza (il francese non ha lavorato nel ritiro pre-campionato) accumulata in questo avvio di stagione. Anche Camoranesi e Tudor risultano abili e arruolati ma solo l´argentino dovrebbe scendere in campo dal primo minuto. Ancora assente invece (oltre a Del Piero) Nicola Legrottaglie, la cui pubalgia induce Lippi a centellinare le sue prestazioni (ma con il Brescia, domenica prossima, il difensore ritroverà il terreno di gioco). L´obiettivo dei bianconeri – come sempre – sono i tre punti che potrebbero lanciare quasi matematicamente Buffon e compagni agli ottavi di finale della tanto agognata Coppa.
Lippi però preferisce stare con i piedi per terra ed evitare salti nel futuro: “Anche se vincessimo nulla sarebbe deciso – ammonisce il tecnico – per cui pensiamo ad un impegno per volta senza fare troppi programmi. La Real Sociedad è un´ottima squadra, capace di sfiorare il titolo spagnolo nella scorsa stagione, superata solo da un Real Madrid il quale dopo l´eliminazione di coppa da parte nostra ha riversato tutte le energie nella Liga. I baschi dispongono inoltre di una coppia d´attacco forte e ben assortita, formata da Kovacevic e Nihat, capaci di mettere in difficoltà chiunque”. Massimo rispetto per l´avversario dunque ma questa Juve che viaggia a velocità supersonica in campionato non può certo temere nessuno. Anche su questo versante però Lippi preferisce mantenere un profilo basso: “In questo momento della stagione avere quattro o cinque punti in più rispetto all´anno scorso vuol dire poco. A mio avviso si tratta soprattutto di casualità anche se, analizzando bene le cose, i minori impegni di Champions e la rosa più ampia possono sicuramente averci aiutato a partire bene. Non posso infatti negare che, tanto per fare un esempio, non avere più due impegni ravvicinati di Champions nelle prime giornate di campionato ci abbia agevolato alquanto. E poi con questo ampio organico posso ruotare maggiormente i giocatori e distribuire al meglio le forze”. Proprio in quest´ottica Lippi proverà a scardinare la difesa basca con Di Vaio e non con Miccoli insieme al `fresco´ (ad Ancona ha giocato solo uno spezzone di gara) Trezeguet: “Al Del Conero ho sostituito Di Vaio mezz´ora prima del termine per non affaticarlo troppo. Per uno scattista come lui sono minuti preziosi in meno nelle gambe che risultano utili per non essere troppo affaticato nella gara successiva. Miccoli partirà dalla panchina: in fin dei conti Fabrizio è rimasto fermo per un mese a causa dell´operazione all´appendice e spazio per lui ce ne sarà tanto in futuro, a partire da domenica con il Brescia”.
Per chiudere, impossibile non chiedere a Lippi un commento sull´esonero di Cuper dalla panchina dell´Inter: “Mi dispiace per lui – commenta amaro il viareggino -, ma questa professione è fatta anche di battute d´arresto poco piacevoli dalle quali ci siamo passati tutti (anche Trapattoni fu esonerato). Conosco e stimo il tecnico argentino, ci siamo frequentati in vari incontri tenuti a Ginevra e sono sicuro che, passato questo momento, si risolleverà sicuramente”.
PROBABILE FORMAZIONE (4-3-1-2)
Buffon; Thuram, Ferrara (Iuliano), Montero, Zambrotta; Camoranesi, Tacchinardi, Appiah; Nedved; Di Vaio, Trezeguet. (Chimenti, Birindelli, Iuliano, Tudor, Davids, Zalayeta, Miccoli)
di Roberto Grossi