Martedi 11

Mercoledi 12

Giovedi 13

Domenica 16

Libromercato

L’argomento della diciassettesima Fiera del libro di Torino è stato l’umorismo. La motivazione di tale scelta è illustrata nell’opuscolo del programma, con queste parole “Perché riso e sorriso sono elementi costitutivi dell’identità umana, il modo migliore che abbiamo per prendere le misure a noi stessi e al mondo.” Scusateci lo sfogo polemico, ma in epoca di censura berlusconiana ( il concerto del primo maggio per il primo anno in differita sulla Rai, per esempio) il tema ci sembra esattamente in sintonia con quello che è diventata la politica italiana e, di conseguenza, il pensiero popolare. Ma non è questo lo spazio adatto per dilungarci sulle considerazioni politiche. L’oggetto che ci preme maggiormente, come lettori, è soprattutto il libro. Se i grandi colossi editoriali (Rcs, Mondadori, Messaggerie, ecc…) hanno avuto, come sempre, il merito di portare a Torino cantautori, comici e figure note dello spettacolo, la piccola e media editoria italiana ha dimostrato di poter ancora rivestire un ruolo attivo. A partire da Simonelli, che nel sito della propria casa editrice spiega come funziona un e-book fino ad arrivare a Scipioni Editore. Proponendo una distribuzione alternativa dei libri, non più monopolizzata dalle librerie Feltrinelli, Scipioni auspica una diffusione dei suoi testi nelle trattorie, bar e tabaccherie dell’intera penisola. Qualche risultato, in questo senso, è stato raggiunto in Centro Italia, ma molto deve ancora essere fatto. Stampa Alternativa ha, invece, evidenziato “Fedeli alla roba” dell’artista torinese Bruno Panebarco, mentre Marco Valerio Editore ha dato spazio ad un nuovo autore, Corrado Farina, con “Il calzolaio. L’Ananke ha esposto con orgoglio “ Paradigmata” di Mario Vittorio Saracini, finalista al Premio Calvino 2004, insieme al titolo della selezione Bancarella di quest’anno “ “L’ultimo viaggio della Canaria”(Marsilio) di Francesca Duranti. Un altro evento importante è stata la festa del venticinquennale della E/o Edizioni che ha dato rilievo, per l’occasione, all’ultima fatica letteraria intitolata “L’oscura immensità della morte” del suo autore di punta, Massimo Carlotto. Infine, hanno esordito in fiera due nuove case editrici: Alberto Gaffi di Roma e Zona Editore. Non mancheremo di parlarne più diffusamente nei prossimi numeri.

L’appartato

Questa settimana abbiamo deciso di dedicare un po’ di spazio alla Gazzetta Web di Rita Rutigliano. Fare informazione è il primo obbiettivo della “Gazzetta” in quanto spazio per dare notizie del territorio piemontese, su cui è nato, e aprire una finestra sulla cultura. Il rivista è divisa in sezioni, affinchè il lettore abbia modo districarsi facilmente fra le numerose pagine che ogni settimana si arricchiscono di nuovi articoli. Quindi, vale la pena tenere d’occhio questa realtà e se avete un’attività in proprio potete prendere visione dei costi per l’inserzione del banner pubblicitario direttamente dal sito. Infine, rimandiamo alla “dolcissima quarantenne” come la definisce Gigi Padovani nel libro “Nutella un mito italiano”(Rizzoli) recensito da Rita Rutigliano alla pagina http://www.lagazzettaweb.it/Pages/rub_lib/2004/curiosando/r_cur_04-15.html e introdotto da queste parole:“ Correva l’anno 1964 (….)quando il 20 aprile, in una mattina fredda e piovosa, dagli stabilimenti di Alba (…) uscì il primo vasetto della crema che avrebbe conquistato tante generazioni registrando un successo che non accenna a diminuire (anzi…)”.

di Sandra Origliasso