L’ombra del tempo

Gennaio 31, 2005 in Technology da Claris

ombre tempoAppassionati di speleologia, o semplici curiosi di terre e cavità, siete tutti chiamati a raccolta questo venerdì (4 febbraio, ore 21,00) alla GAM di Torino per la presentazione del film “L’Ombra del Tempo”.

Già, perché la divulgazione della speleologia può avere tante forme: i corsi di speleologia, la didattica nelle scuole, i libri, le fotografie, i filmati. Questa volta l’associazione Gruppi Speleologici Piemontesi ha sperimentato quest’ultima, realizzando il film L’Ombra del Tempo. E l’occasione della sua presentazione è un evento sicuramente unico nel suo genere sul territorio nazionale.

Il soggetto è molto interessante: l’Ombra del Tempo è l’ombra di cui vanno in cerca da mezzo secolo gli esploratori delle grotte del Marguareis, montagna carsica delle Alpi Marittime, famosa per gli abissi e i fiumi sotterranei che la percorrono in profondità. Nella trama cinematografica essa appare in forma d’ombra femminile e si presenta dichiarandosi figlia dell’acqua e del tempo. Poi, racconta del suo passato e, a proposito del presente, di quegli strani personaggi che sono venuti a trovarla ultimamente: gli speleologi.

La sua curiosità ci porta così a conoscere gli speleologi attraverso gli scenari della loro passione. Seguendo il filo dei ricordi d’un vecchio speleologo e l’entusiasmo d’un gruppo di ragazzi avventurosi, la storia s’inabissa nel mondo sotterraneo, si cala nei baratri, penetra strettoie, scava frane e affronta emergenze, sostenuta dalle pertinenti ed ironiche considerazioni del geografo Giuseppe Dematteis – uno dei primi esploratori del Marguareis – a proposito del senso di questa ricerca sotterranea.

Una ricerca che va oltre il concetto scientifico e coinvolge in forti emozioni quali la nostalgia, l’inquietudine, la febbre da esplorazione, ma anche il sollievo, la gioia del ritorno al sole.

“Non occorre essere un super uomo per fare lo speleologo… anzi è meglio se resti umano” sembra dirci la nostra Ombra dopo averne conosciuti molti di tipi, dopo aver visto ragazzini diventar anziani senza abbandonare la loro ricerca, mutare le mode, le musiche e i materiali speleologici, ma mai quello strano brillio negli occhi che caratterizza gli esploratori delle caverne.

Insomma un lavoro bellissimo ed interessante che è un must seguire quello dell’Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi (AGSP), fondata nel 1979 per coordinare le attività dei vari gruppi speleologici del Piemonte, promuovere esplorazioni, studi e ricerche, per valorizzare e tutelare gli ambienti carsici.

Più di vent’anni di collaborazione assidua con la Regione Piemonte, in particolare con l’Assessorato alla Pianificazione Territoriale e Parchi Regionali, hanno permesso all’AGSP di far conoscere la propria attività e il mondo ipogeo ad un pubblico sempre più vasto.

I canali utilizzati sono svariati: si va da corsi di speleologia a convegni, da stazioni scientifiche a pubblicazioni, specialistiche e divulgative, fino, appunto, a questo film.

L’ombra del tempo: l’anteprima

4 febbraio 2005 – ore 21.00

Galleria d’Arte Moderna – via Magenta 31, Torino

Ingresso gratuito

L’ombra del tempo: scheda tecnica

Regia: Andrea Gobetti, Fulvio Mariani e Claudio Cormio

Musiche originali: Paolo Ciarchi

Durata 51’

Produzione 2004 Iceberg Film – Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi in coprodouzione con la Regione Piemonte e la CIAM BALAUR

Associazione Gruppi Speleologici Piemontesi

Galleria Subalpina 30 – 10123 Torino

Informazioni: tel. 335.709.3687 – [email protected]

www.agps.it

di Claris