La 32ma edizione del TFF ai nastri di partenza
Novembre 13, 2014 in Cinema, Net Journal, Primo Piano da Cinzia Sfolcini
Dal 21 al 29 novembre è di nuovo tempo di grande cinema e grandi incontri sotto la Mole.
Martedì 11 novembre, la sempre energica Emanuela Martini, neo-direttore, ma di grande esperienza, del TFF, ha presentato la rassegna torinese, nella conferenza stampa che si è tenuta al cinema Massimo. Il festival torna alle origini, complici, purtroppo, i tagli che sono stati fatti in un momento di crisi come quello attuale. Anche se l’assessore Braccialarghe assicura che “non ci sono tagli drastici all’orizzonte” alla specifica domanda con cui gli si chiedeva se si prospettasse la defaiance del GLBT. Del resto il Torino Film Festival non ha mai avuto bisogno del “red carpet”, come puntualizza Emauela Martini, e mantiene intatta la sua caratteristica di cinema di grandi contenuti, con un occhio particolare ai giovani telenti e uno sguardo ai registi che si sono distinti negli anni, con un talento e caratteristiche un po’ fuori dal coro.Di certo non mancheranno gli ospiti di prestigio. La stessa scelta della giuria lo conferma, con un presidente come Ferzan Ozpetek, e giurati come Geoff Andrew, Carolina Crescentini, Debra Granik e Gyorgy Pàlfi.. Hanno confermato la loro presenza Dario Argento, Susanne Bier, Mimmo Calopresti, Michele Placido, Valerio Mastandrea, Marco Travaglio, Julian Temple e tanti altri. Paolo Virzì, guest director del festival, non ha potuto presenziare alla conferenza stampa, perchè impegnato negli Stati Uniti con il lancio del film “Il capitale umano”, probabile candidato italiano nella rosa degli oscar per miglior film straniero. Ma sicuramente, assicura il direttore, sarà presente almeno per qualche giorno. Il premio Gran Torino andrà ad un regista del calibro di Julien Temple, maestro dei video musicali, legato all’ambiente punk inglese, regista di “Sex Pistols- oscenità e furore”.
Il film di apertura “Genma Bovary” sarà proietttao come di consueto all’Auditorium Giovanni Agnelli al Lingotto, è una commedia francese, sofisticata e imprevedibile, interpretata da Fabrice Luchini e Gemma Arterton. Il film di chiusura “Wild” , prortagoniste Reese Witherspoon e Laura Dern, racconta del contatto con la natura, della solitudine ed è sceneggiato da uno scrittore osannato come Nick Hornby. Un programma nutrito e interessante, come si può vedere, che attende solo il pubblico. Il film evento è sicuramente la nuova commedia di Woody Allen “Magic in the Moonlight” intrepretato da Colin Firth ed Emma Stone.”Impensabile accarezzare l’dea di invitare Woody Allen “ ironizza Emanuela martini “Che comunque ha sempre detto di non voler andare a nessun festival e infatti non lo si è mai visto da nessuna parte”.
Ospite d’onore alla serata di chiusura il 29 novembre al cinema Reposi, sarà l’attrice Anna Mazzamauro, che aprirà la serata con un omaggio ad Anna Magnani.