La 64a Mostra del Cinema di Venezia
Settembre 18, 2007 in Cinema da Pierluigi Capra
I più belli del cinema mondiale presenti a Venezia alla 64a edizione della Mostra del Cinema
Tanti sono stati i belli di Hollywood che quest’anno hanno risposto all’appello della 64a Mostra del Cinema di Venezia che si è svolta al Lido dal 29 agosto all’8 settembre 2007, più che mai in versione Internazionale.
Nel 75° anniversario della nascita della Mostra hanno festeggiato, con i cinefili, molti divi considerati, dalle fan femminili, tra i più belli del mondo.
Li elenchiamo in ordine di età cominciando con l’attore Robe demoiselle d’honneur bustierlondinese Jude Law che, con Kenneth Branagh e Michael Caine, ha presentato il film Sleuth, in concorso per il Leone d’oro.
Jude Law è diventato in brevissimo tempo una delle icone sexy più versatili del cinema mondiale, affascinante e super professionista.
Durante la passerella serale per la prima del suo film Sleuth, per la regia di Kenneth Branagh, è stato richiamato a gran voce dal pubblico di ragazzine per una foto, un autografo, un saluto.
Il film è ambientato nella campagna inglese dove vivono Andrew e Maggie, una coppia di ricchi signori inglesi. Un bel giorno bussa alla porta della loro villa un bellissimo uomo dal nome esotico: Milo (Jude Law appunto). Da quel momento la quiete della campagna viene disturbata da una lotta fra i due uomini fatta di colpi bassi, bugie, seduzione reciproca. Una lotta apparentemente condotta per la conquista di Maggie, moglie di Andrew e amante di Milo, ma in realtà iniziata per un virile e ambiguo gioco di potere fra i due.
Questi gli ingredienti principali del film presentato a Venezia e peraltro molto
Ball Gown robes de mariée gradito da critici e giornalisti.
Altro bello di Hollywood che è sbarcato in laguna è stato Brad Pitt per presentare il film L’assassinio di Jesse James diretto da Andrew Dominik, prodotto da Ridley Scott e dallo stesso Brad Pitt che nel film interpreta il ruolo del fuorilegge Jesse James. Altri interpreti del film: Casey Affleck, Sam Shepard, Sam Rockwell.
L’arrivo di Brad Pitt al Lido è stato dirompente.
Sia per la scena di nudo che appare nel film, sia per l’incidente di una fan ossessionata che ha assalito Brad Pitt per abbracciarlo, sia per l’arrabbiatura dei fotografi che non sono riusciti, nonostante le richieste, a ritrarlo senza occhiali da sole, sia infine per l’annuncio-gossip fatto da Brad alla stampa: “Io e Angelina siamo pronti per il quinto figlio”.
Brad Pitt, all’anagrafe William Bradley Pitt, è nato il 18 dicembre 1963 negli Stati Uniti e qui a Venezia ha vinto la Coppa Volpi per la miglior interpretazione maschile.
Si può considerare uno tra gli attori più attraenti, anche se odia essere definito un “sex symbol”, nonché uno dei migliori del momento per la sua incredibile capacità di recitare in modo perfetto ruoli difficili, discussi senza curarsi dell’opinione pubblica.
Si parla di Johnny Depp presente a Venezia per premiare, con il Leone d’Oro alla carriera, l’amico Tim Burton il visionario regista californiano.
Depp è nato il 9 giugno 1963 a Owensboro nel Kentucky.
Ha ricevuto in passato due nomination all’Oscar per i film La maledizione della prima luna e Neverland – Un sogno per la vita.
Ha due figli, Jack e Lily-Rose Melody, avuti dalla sua ultima compagna, Vanessa Paradis.
Johnny Depp ha più volte scherzato sull’origine del suo cognome, infatti in tedesco Depp si traduce “idiota„ o “sciocco”.
Sicuramente George Clooney può essere considerato, a pieno titolo, uno degli attori più avvenenti di Hollywood. Anche lui era a Venezia per presentare il film Michael Clayton.
Il divo ha portato alla Mostra la pellicola del regista Tony Gilroy, in cui interpreta la parte dell’avvocato che si imbarca in un’impresa coraggiosa.
Ancora cinema civile per George Clooney che, dopo Syriana, torna a interpretare il ruolo di un personaggio sfuggente coinvolto in una battaglia legale dai contorni ambigui.
A fare da sfondo alla pellicola sta l’intrico di interessi delle grandi corporations che cercano vie ai limiti della legalità per calpestare i diritti dei semplici cittadini e ottenere così il massimo profitto.
Michael Clayton è un film di denuncia, alla maniera di alcune pellicole degli anni ‘70 come Cinque pezzi facili, ma anche un tentativo di mostrare il disorientamento etico della società americana che passa attraverso il disorientamento personale del protagonista.
Ha detto Clooney: “Ho accettato di fare il film perché avevo grande fiducia in Tony, ho visto come è stato in grado di dirigere il cast con mano sicura, inoltre mi è piaciuto fin da subito lo script. Quello che non mi è piaciuto è stato lavorare con un regista più bello di me…”. Clooney è nato a Lexington (Usa) il 6 maggio 1961.
Il brizzolato più affascinante di Hollywood che ha dimostrato, nel corso della sua prolifica carriera, di possedere doti di attore semplicemente sbalorditive è Richard Gere nato a Filadelfia il 31 agosto del 1949.
L’intramontabile divo hollywoodiano è arrivato al Lido di Venezia per un doppio appuntamento, infatti è rimasto per due giorni ospite della Mostra del Cinema.
Il primo film The Hunting Party di Richard Shepard, lo ha presentato il 3 settembre fuori concorso nella sezione “Venezia Notte”.
The Hunting Party è uno di quei film che danno filo da torcere alla politica internazionale e mette il dito nella piaga della guerra serbo-bosniaca.
Richard Gere veste i panni di un giornalista sulle tracce dei due criminali serbi Karadzic e Mladic che, secondo la tesi della pellicola, nessuno sta cercando. Immancabile il riferimento alla CIA che pur sapendo dove sono li lascia liberi.
In conferenza stampa, Richard Gere ha detto che se si trovasse davanti il criminale di guerra Radovan Karadzic rimarrebbe a guardarlo. “È importante guardare sempre le persone negli occhi. Serve a capire perchè uomini così finiscono per essere trasformati in eroi. Anche noi, del resto, abbiamo eletto due volte George Bush…”.
Il secondo film Gere lo ha presentato il 4 settembre: I’m not there, una pellicola in concorso di Todd Haynes sulla vita di Bob Dylan, interpretato anche da Cate Blanchett, Heath Ledger, Julianne Moore, Christian Bale e Charlotte Gainsbourg, che ha vinto ex-aequo il “Premio Speciale della Giuria”.
Durante il photocall seguito all’incontro stampa, Richard Gere ha proposto un patto agli otre 100 fotografi accreditati. Ha detto loro: “Io faccio volentieri tutte le foto che volete qui alla Mostra, ma voi mi promettete di non seguirmi quando sono con la famiglia in giro per Venezia”. La proposta di Gere è stata accolta da un fragoroso applauso.
L’attore infatti ha alloggiato per una settimana all’hotel Cipriani.
Certo è che tanti sex symbol del cinema presenti tutti insieme in una stessa Mostra non si erano mai visti…
Le donne presenti ringraziano. Non dimenticheranno tanto facilmente Venezia 2007!
di Pierluigi Capra