La grande festa di Genova 2004
Dicembre 30, 2003 in Medley da Redazione
Ormai ci siamo. Gli ultimi mesi del 2003 stanno passati rapidamente sotto i nostri piedi, ed un nuovo anno va ad iniziare. Mentre ciascuno di noi tira le somme dei mesi passati, spacchetta i regali di Natale e cerca sul suo capo dei nuovi capelli bianchi, collettività locali si preparano all’importante tappa del 2004. Su questo stesso sito avevamo visto tempo fa che il prossimo anno sarà cruciale per la città francese di Lille, eletta dagli organismi europei Capitale della Cultura. Non sarà sola; una sorella l’accompagnerà, molto più abbordabile per i tanti lettori torinesi di questo sito: Genova. Il parto gemellare sarà l’ultimo del suo tipo, vista la decisione di eleggere una città per anno al rango di Capitale Europea della Cultura; e sarà inoltre un parto sfasato.
Approfittando dell’importante festa francese di San Nicola del 6 dicembre, la città transalpina si investirà da subito nell’attuazione del ricco calendario di eventi di Lille 2004. La più seria e diligente Genova aspetterà che Graz spenga i riflettori (Capitale Europea della Cultura 2003) prima di dare fuoco alle polveri. Proprio nel primo aggettivo possiamo trovare la caratteristica distintiva tra Genova e Lille. Paradossalmente, saranno le festività italiane le più alte e raffinate, puntando su ancestrali valori di Genova: l’arte e la storia. Lille curerà più l’arte contemporanea, la sperimentazione, l’arte di strada (ben radicata sul territorio delle Fiandre). Genova si guarda dentro, organizza grandi mostre e spettacoli teatrali, con eleganza; inoltre mette in risalto il legame viscerale con il mare, nel passato e nel futuro. Ben inteso, i due programmi non sono così dicotomici: lo spazio per arte «alta» sarà presente a Lille (in particolare con le mostre del Museo delle Beaux Arts ed il programma della rinnovata Operà), così come l’imprevisto ed il ridere saranno presenti nella città ligure.
Genova, o meglio, «Ge nova 2004» avrà come tema centrale il viaggio. Quello dei navigatori che vi salpavano per odissee perigliose, certo, ma anche percorso storico, ricerca, tema universale proprio ad ogni esperienza personale e tanto caro alla letteratura. Tre percorsi maggiori daranno la chiave di lettura delle iniziative culturali: città d’Arte, città di Mare e città Contemporanea. I tre aspetti legati ma capaci di guidare i visitatori ciascuno indipendentemente dall’altro. Per scendere più nel particolare della programmazione, si può iniziare con il citare le iniziative a più ampio respiro: due mostre e pièce teatrale sull’arte di Rubens (al Palazzo Ducale, al museo di Palazzo Reale ed in un teatro da definire); le conferenze sull’arte di Leon-Battista Alberti, su Santa Caterina da Fieschi (eh no, non da Siena!), sui cimiteri storico-monumentali d’Europa; le mostre-evento “Transatlantici” e “Arti&Architettura” (rispettivamente tra aprile e dicembre e settembre e dicembre); i convegni medici sulla lotta al neuroblastoma (8-10 luglio) e sulle cellule staminali (autunno).
Nella grande abbuffata ligure di avvenimenti e spettacoli ce ne sarà per tutti i gusti. Lavori di rinnovo e riorganizzazione che da anni erano attesi dai cittadini vedranno concretizzarsi in diverse inaugurazioni: si inizia il 20 marzo con quelle dei Musei del Mare e della Navigazione; ad aprile sarà la volta del Museo Etnografico Castello d’Albertis e del Polo Museale Antico di via Garibaldi; seguirà a maggio il Museo di Genova e della Genovesità (nelle fortificazioni della Lanterna); a settembre si aprirà al pubblico il nuovo Museo Ebraico; senza dimenticare l’inaugurazione del Polo Museale di Nervi, realizzato con i fondi Ue del brogetto Urban (da notare la mostra-evento “Urban Re-gen-eration” in programma per ottobre-dicembre ai Magazzini dell’Abbondanza).
Numerose saranno le opere teatrali (due fra tutte: “Navigazioni”, tra febbraio e marzo al Porto e “Le grandi attrici”, al Teatro di Genova in ottobre) e soprattutto gli appuntamenti musicali. Spaziando dalla musica classica (la “Paganiniana” sempre ad ottobre al Teatro Carlo Felice) a quella moderna, Genova 2004 sarà una nebulosa di grandi, medi e piccoli palchi strabordanti di note. In questo ricco calendario trovano posto iniziative storiche del capoluogo (il X Festival Internazionale della Musica del mare a maggio-giugno e la XVII Rassegna del Jazz Tradizionale a luglio-agosto) e novità: in campo Jazz l’Esposizione Universale del Jazz (12-21 marzo), per la musica tradizionale il Festival Voci d’Europa (primavera) ed il Festival Musicale del Mediterraneo (a giugno, in concomitanza con la Giornata Europea della Musica). Singolare appuntamento quello in programma per il 10 dicembre 2004: la rievocazione della prima esecuzione pubblica dell’Inno di Mameli, al Santuario della Madonna di Loreto di Oregina.
Anche gli sportivi saranno soddisifatti della ricchezza e dallo spessore dei rendez-vous proposti da Ge nova 2004. Si inizia il 14-16 maggio con il raduno d’Auto d’Epoca sul selciato di Corso Italia. Sempre a maggio, il Trofeo di Skate Slalom verrà a riempire di praticanti e di spettatori via Assarotti. A riempire il Porto Antico invece ci penseranno gli imbarcaderi di “Mille Vele”, a giugno. Si chiude in bellezza ad ottobre, con la coppa NBA Basket, al Palafiumara. Particolare importanza però ricoprirà tra gli eventi sportivi, l’8 maggio, il cronoprologo del Giro d’Italia che si dipanerà per le vie del centro cittadino.
Impossibile enumerare tutte le iniziative previste per Genova 2004; ed ancora altre si aggiungeranno, per opera di enti ed associazioni indipendenti e nel corso dell’anno. Qui ci limiteremo soltanto più a citare gli importanti avvenimenti del Location Award, la quarta edizione del Festival Internazionale della Poesia, “Proposte d’arte contemporanea tra Genova e Lille”, “Genova Design 2004”. Ultimo ma non ultimo, l’esposizione del Cristo degli Abissi di San Fruttuoso e, attenzione universitari lettori del Traspi, le varie iniziative legate a “La Goliardia ligure 1947-2004”, che si svolgerà lungo l’estate. Per tutte gli altri appuntamenti consigliamo di leggere i giornali e di visitare il sito ufficiale di Ge nova 2004, www.genova-2004.it.
di Diego DID Sirio