La Juve torna da Genova con un pareggio
Dicembre 2, 2006 in Sport da Tomas
13 Maggio 1995, un sabato di 11 anni fa, la Juve vinceva a Marassi l’ultimo scontro tra le 2 squadre che sommano assieme 36 scudetti. Era la prima Juve di Lippi e i goal furono segnati da Baggio su rigore,Ravanelli, Jarni e Vialli. Arbitrava Collina e Torrente e Galante furono espulsi.
1° Dicembre 2006; grifoni e bianconeri si incontrano ufficialmente di nuovo, ma in B. Arbitra Farina.
Queste le squadre che son scese in campo:
GENOA (3-5-2): Barasso; Bega, De Rosa, Criscito; Juric (dal 37’ s.t. Zeytulaev), Coppola, Longo (dal 28’ s.t. Tavares), Botta, Fabiano (dal 33’ s.t. Stellini); Greco, Adailton.(Rubinho, Lopez, Biasi, Forestieri).
JUVENTUS (4-4-2): Buffon; Birindelli (dal 34’ s.t. Zebina), Kovac, Boumsong, Balzaretti; Camoranesi, Marchisio, Paro, Nadved; Palladino, Bojinov.(Mirante, Chiellini, De Ceglie, Venitucci, Guzman, Maniero).
Inizio veloce del Genoa sulla fascia sinistra, ma è alla Juve che viene annullato un goal per un fuorigioco dubbio di Palladino che aveva deviato in porta un tiro di Birindelli al 4° minuto. Primo tiro in porta del Genoa al 6° con Coppola, la cui sventola da fuori non viene trattenuta da Buffon, palla in angolo. Poco dopo un colpo di testa di De Rosa viene salvato da Balzaretti. Occasione per il Genoa all’11° con Greco che si accentra e tira verso la porta di Buffon, palla alta sopra la traversa. Al 16° un episodio dubbio in area di rigore vede protagonista il Genoa con Greco, ostacolato da Birindelli. La Juventus soffre il pressing della squadra di casa. La squadra di Deschamps si trova in difficoltà a causa della pressione che il Genoa di Gamberoni porta incessantemente su Paro, sottotono rispetto alle partite precedenti.
Palladino si crea una buona occasione al 19°, mettendo in mezzo dove De Rosa anticipa Marchisio di un soffio. Ci vogliono 10 minuti per rivedere una buona azione, quando Adailton colpisce di testa da buona posizione e Balzaretti mette in angolo. Nasce da questo calcio da fermo il rigore per il Genoa su fallo dubbio di Birindelli su Greco.
Ma Buffon decide di fare uno sgarbo alla sua squadra del cuore, parando il rigore calciato da Adailton, la palla deviata dal portiere finisce sul palo e poi riagguantata dal numero uno azzurro. Al 31° Farina caccia dalla panchina della Juve il fisioterapista Esposito per proteste. La Juve si riaccende e con un sponda di Palladino per Bojinov per poco non va in goal, il portiere Barasso infatti anticipa il bulgaro. E’ una partita spettacolare che vede continui ribaltamenti di fronte, ed ecco che il Genoa al 38° va vicino al gol con un gran diagonale di Fabiano che sfiora il palo alla sinistra di Buffon. Altri 4 minuti ed un sinistro dai 22 metri di Adailton, manda la palla alta sopra la traversa. Una Juve non brillantissima che ha sofferto l’aggressività della squadra di casa finisce il primo tempo a reti bianche anche grazie al suo portierone.
Nel secondo tempo nessun cambio nelle due formazioni. 3 minuti e il Genoa si fa vedere con una bella girata di testa di Greco da centro area su cross di Juric, ma Buffon blocca senza problemi. Al 52° protagonista ancora con una grandissima parata Buffon, su tiro di Coppola che aveva saltato secco Boumsong. Nonostante l’impegno la Juve non va oltre una punizione inguardabile calciata da Boijnov al 56°. Una bella azione di Palladino dopo un’ora di gioco, porta Bojinov ad ottenere solo un angolo, dove un gran tiro di Marchisio sfiora di poco la traversa. La Juve sembra essere cambiata, più convinta dei propri mezzi e va ancora vicina al gol con un tiro di Bojinov che sfiora il palo alla destra di Barasso al 66°.Solo 1 minuto e Buffon deve bloccare facilmente un calcio di punizione di Adailton dai trenta metri. Uno tra i migliori del Genoa, Greco, è il protagonista delle 2 azioni che precedono il goal della Juve, prima con un pericoloso contropiede il cui cross finale al centro viene allontanato da Balzaretti e poi saltando secco Kovac crossa nuovamente al centro dove Adailton colpisce di testa, mandando la palla fuori.
Camoranesi ridà fiato alla Juve, crossando in mezzo dove Nedved colpisce di testa ma troppo centrale, palla bloccata da Barasso. Un minuto ed al 71° il ceco si rifà con gli interessi mandando in goal una gran punizione da posizione defilata sull’out sinistro dell’attacco juventino, quasi un corner corto. 1 a 0 e la Juve sembra padrona e vicina al raddoppio con un gran colpo di testa di Boumsong, bloccato da Barasso. Ma al Genoa bastano 3 minuti per trovare il pari con un bel tocco di Juric su Buffon in uscita, Juric servito splendidamente a destra da un colpo di testa di Greco. Grande entusiasmo a Marassi, uno degli stadi più belli d’Italia. Il Genoa attacca a caccia del secondo gol, e a differenza del primo tempo dove trovava spazi sulla sinistra, ora spadroneggia sulla destra. Unico a sovvertire la regola è il solito Greco al 76° con un contropiede a sinistra che cerca di servire la palla al centro ma Balzaretti salva. Buffon rischia una clamorosa papera al 78°, deviando verso la propria porta l’angolo di Adailton, Boumsong però allontana sulla linea. Non è il difensore spaurito della partita di Rimini. A 10 minuti dalla fine un Nedved nervoso viene ammonito dopo aver sfiorato il gol con un gran tiro dai 20 metri. Negli ultimi cinque minuti di gara Greco zoppica vistosamente per un problema al ginocchio dopo esser ricaduto male a terra. Le ultime emozioni sono un colpo di testa di Boumsong, con palla sul fondo e l’espulsione di Nedved per un brutto fallo su Botta.
Finisce 1 a 1 ripetendo il risultato del 13 Marzo 1994, l’ultima Juve di Trapattoni. Protagonista un giovanissimo Del Piero che segnò e fu pure espulso. Del Piero ancora ai box per un problema muscolare.
Juve che raggiunge il Napoli in vetta con 25 punti, Genoa che affianca Rimini, Cesena e Bologna a 22.Terzo solitario il Piacenza di Iachini a 23 punti.
Una Juve ancora priva di uomini importanti, una Juve giovane non ha certamente brillato contro un Genoa molto più brillante e creativo grazie ad un Greco sopra le righe. Ma un pareggio a Marassi fa sempre media inglese e 34 punti sui 42 a disposizione.
Alla Juve non resta che aspettare i risultati di sabato dove il Napoli gioca in casa contro il Frosinone ed il posticipo di lunedì tra Lecce-Brescia per poi preparare la prossima settimana l’incontro casalingo contro il Verona.
Al Genoa spetterà la trasferta contro il Treviso, capire se Sculli potrà essere recuperato e pensare al mercato di Gennaio per rimediare alla rosa forse un po’ troppo povera di rincalzi.
di Tomas