Proclami e propositi: iniziano cosi’, generalmente, i ritrovi di inizio anno delle Associazioni. Una di queste, un po’ speciale, l’Associazione Culturale Ca dj’Amis – I Ristoranti della Tavolozza, addirittura ‘riparte da Sanremo’ nella consueta, presentazione del proprio programma. I suoi membri, infatti, sono ospiti dei Martedi letterari “A tavola fra cultura e storia”, condotti da Ito Ruscigni presso il Teatro dell’Opera del Casino di Sanremo.

Martedi’ 28 gennaio 2003, alle ore 16.30, sara’ la presidente Claudio Ferraresi, a presentare l’edizione 2003 della Tavolozza gastronomica delle Regioni.

A tavola fra cultura e storia” e’ la formula vincente di una serie di incontri che da dodici anni riscuote sempre maggiori consensi, svolgendo temi affascinanti, presentando pubblicazioni ed autori tra i piu’ prestigiosi nel panorama storico-enogastronomico italiano dove il territorio trova sempre il suo spazio determinante.

Quest’anno gli sforzi de i Ristoranti della Tavolozza si focalizzano sulla Toscana, ed in particolare sulla citta’ di Siena. Per l’occasione interverra’ il prof. Mario Ascheri, studioso di diritto medioevale e docente universitario, autore della collana di volumi “Siena: una citta’, una civiltà”, realiozzati con il contributo della Fondazione Monte dei Paschi di Siena ed editi dalle Edizioni Silvano. I volumi presentati sono “Siena nella storia” e “Lo spazio storico di Siena”.

Con l’autore, che analizza l’aspetto medioevale, ci saranno relatori d’eccezione come Allen Grieco (Award Center for Renaissance) in veste di storico della gastronomia toscana che spostera’ l’attenzione dal Medioevo a secoli più vicini a noi, approfondendo argomentazioni legate al costume ed alle tradizioni gastronomiche antiche, e l’on. Flavio Tattarini, presidente dell’Enoteca Italiana di Siena.

Proprio l’Enoteca Italiana di Siena da moltissimi anni valorizza l’enologia e la cultura locale, con lungimiranti soluzioni, affermando la sua presenza nella Fortezza Medicea, oggi considerata un polo di attrazione internazionale, ed ha influenzato, collaborando con diverse Istituzioni, il modo di procedere nell’offerta turistica che, come tutti sappiamo, riesce ad essere una perfetta complice del turismo d’arte. L’accoppiata cibo-vino, infatti, risulta essere tra i tre principali motivi di scelta dell’Italia come destinazione di viaggio. Siena, proprio perche’ ha saputo coniugare bene questi valori, e’ gratificata da 6/7 milioni di visitatori l’anno.

Con l’omaggio alla terra toscana si concludera’, tra l’altro, il ciclo di proposte mensili “Il gusto del costume” iniziato a fine Gennaio 2002 che ha portato a Sanremo la cucina delle piu’ significative regioni italiane.

Per concludere degnamente questi appuntamenti, alle ore 21:00 e’ prevista la Cena di gala, presso il Ristorante Caprice dell’Hotel Europa di fronte al Casino’ (il Ristorante Liberty del Casino’ che da dodici anni ospita l’iniziativa e’ in via di ristrutturazione). Il menù sarà firmato da Luca Ciaffarafà del Ristorante L’olivo del Park Hotel Siena – Villa Gori – Golf Club, della prestigiosa catena alberghiera Royal Demeure, che annovera altre tre “gemme” tra cui il Grand Hotel Continental ancora a Siena. Le proposte gastronomiche saranno curate in collaborazione con il Consorzio Agrario di Siena, che ha selezionato i migliori prodotti della tipicità, tra cui una pasta ottenuta da grani locali certificati e naturalmente i grandi vini toscani, vanto dell’enologia italiana.

Il Ristorante Caprice, in seguito, fino al Festival di Sanremo, proporrà questo menù parallelamente alla carta giornaliera.

Per maggiori informazioni:

I RISTORANTI DELLA TAVOLOZZA – Associazione “Ca dj’ Amis, di Claudia Ferraresi

via Vittorio Emanuele, 8 – 12064 La Morra (Cn) – Italia

tel. 0173.502.30 – fax 0173.509.283

di Claris