Lacrime d’assicuratore
Dicembre 26, 2007 in Libri da Cinzia Modena
Titolo: | Lacrime d’assicuratore |
Autore: | Claudio Cerasuolo |
Casa editrice: | PonSinMor |
Prezzo: | €15,00 |
Pagine: | 297 |
Lacrime d’assicuratore o forse sarebbe meglio dire gocce di sudore? Al centro del libro di Claudio Cerasuolo, sei mesi di “fatiche” o casi che una compagnia d’assicurazione torinese deve affrontare, per evitare la fronde del “cliente”. Un libro che ha il sapore dell’investigazione, condito di cinismo, ovvio quando la regola è non ti fidare del prossimo se non vuoi rimetterci soldi, ma anche farcito di quotidianità, aneddoti, sapori e vie torinesi.
Niente più coccole né carezze, così recita la prima riga. Si parte da una storia, di donne e di uomini, di amori e di tradimenti, il classico triangolo. Si continua con una lenta presentazione dei protagonisti del libro, personaggi che entrano a far parte del mondo di “Lacrime ‘d’assicurazione” in sordina, con discrezione. L’autore intreccia storie diverse, e a queste inframmezza finestre sul mondo di Valter, l’assicuratore.
Nel corso della lettura ci si affeziona a collezionisti d’arte, a donne belle e provocanti, a cancellieri poveri ma affascinanti, a proprietari di piccole attività: si entra nel loro mondo, nei loro problemi e soprattutto nel loro “presente”. L’uomo è un animale sociale, e come tale il loro presente ha delle esigenze che si intrecciano con quelle di altri soggetti, magari assicuratori ed investigatori.
Questi ultimi intervengono nell’economia del libro poco alla volta e sono presentati alla bisogna. All’inizio si ha l’impressione che siano anche loro personaggi con una propria storia da raccontare, come quella che si legge nel primo capitolo, quella del triangolo amoroso. Si ha una percezione più chiara del tipo di struttura narrativa solo dal terzo capitolo in poi, quando il lettore può iniziare a decidere da quale parte stare, per chi tifare. Da una parte del campo ci sono Valter, l’assicuratore, Marotta, l’investigatore, e Colli, il liquidatore. Gli sfidanti sono il mondo esterno e situazioni varie che, in parallelo, portano avanti un gioco sporco, audace o ingenuo. Elemento comune: incassare il premio assicurativo, anche a costo di usare qualche accorgimento più o meno lecito. Ci sono delle eccezioni: proporre false assicurazioni o avvalersi della consulenza assicurativa contro danni di terzi. Il punto di vista può essere quello della vittima o del “furbetto”.
E’ l’anno del black-out estivo, quello in coincidenza con la prima notte bianca di Roma. E’ l’anno dell’estate torrida ed afosa. E’ l’anno dello scandalo delle società off-shore. L’attualità del momento, quella gridata dai quotidiani, condisce la lettura e la ancora alla realtà nostra italiana, quasi a rendere più reale quanto si andrà a leggere successivamente.
Pagina dopo pagina è come essere a bordo di un treno: si ascoltano storie in prima persona, che i nomi dei protagonisti rendono uniche quasi vere. E come su un treno i passeggeri salgono e scendono con il loro vissuto: solo i controllori rimangono. Così nell’opera di Cerasuolo uomini e donne si susseguono, situazioni vengono raccontate, ricostruite o esposte come in un “privé”, mentre Valter, Marotta e Colli ascoltano, mettono insieme considerazioni, si avvalgono di aiutanti, … e sono sempre lì, punto fermo narrativo, con il brivido del prossimo caso che si presenterà alla porta o della prossima pratica sulla scrivania.
di Cinzia Modena