“Le cattive abitudini” per Torino Spiritualità – Cavallerizza Reale
Settembre 28, 2018 in Attualità, Net Journal, Primo Piano da Barbara Novarese
Perché liberarsi dalle cattive abitudini?
Ieri sera (27/09), alla Cavallerizza Reale, si è tenuto l’incontro di Torino Spiritualità legato al tema delle cattive abitudini. Franco Berrino (medico nutrizionista) e Daniel Lunera (docente e scrittore) hanno spiegato l’importanza di svincolarsi dalla routine quando questa diviene malsana ed ossessiva, ma anche dalle consuetudini negative e dagli schemi che non lasciano spazio alla cognizione.
La parola d’ordine è consapevolezza: un’esistenza permeata dalla coscienza delle proprie azioni, dall’abitare nei singoli gesti per attribuire la giusta importanza ai vari aspetti della vita. Dormire per dormire; mangiare per mangiare, lavorare per lavorare: tutto dovrebbe essere svolto concentrandosi su quell’unico momento, in modo da riempirlo del valore che merita.
Una parte delle cattive abitudini è guidata da schemi ereditari, segni impressi nel DNA che provengono dai nostri antenati e ci spingono a reagire sempre nello stesso modo di fronte alla stessa sollecitazione. Siamo contenti di questa reazione oppure vorremmo dire “Preferisco di no” ed intraprendere una strada diversa?
Dire “no”, è possibile. È possibile liberarsi e perdonare; è possibile lasciare andare tutto ciò che ci incatena ed attribuire alla nostra vita l’importanza che merita.
Certo, si tratta di un processo impegnativo ma promette risultati stupefacenti. E’ un cambiamento che passa attraverso la meditazione, il nutrimento e l’esercizio fisico; tre pilastri fondamentali, che devono essere sollecitati per ottenere il benessere fisico e psicologico.
I temi trattati nella conferenza possono essere approfonditi nel libro di Franco Berrino e Daniel Lunera: “Ventuno giorni per rinascere” (pubblicato da Mondadori). Un libretto di istruzioni per accompagnare il lettore verso un processo di cambiamento che sarà una splendida scoperta anche nei suoi “effetti collaterali”.