Le donne del Tennessee
Febbraio 12, 2001 in Viaggi e Turismo da Redazione
Da molti mi è stato richiesto un commento sulle donne.
…Le donne americane sono come tutte le altre: hanno due gambe, due braccia, due mani, due tet…, ops, insomma due di tutto e infatti a volte mi chiedo se sono una sola o due!
…Nel senso che la donna magra c’è, ma la maggior parte sforza un po’ nei jeans e nelle magliette, per non parlare delle bestie da trecento libbre (150 kg) che non sono poche. La media è biondina con occhi chiari, vestita sempre casual. Bevono parecchio (sono sempre con la bottiglia di birra in mano nei locali) e in genere sono molto affamate (non di cibo!).
Un ragazzo italiano di qua mi ha portato a fare qualche giro e la serata più “in” è il venerdì sera, ma non come da noi sul tardi. Alle 21.00 si è in birreria (alle 23 sono già vuote) e i tira tardi vanno in disco sempre prima di mezzanotte. I locali si dividono in sale per giovani, per adolescenti precoci, per ragazze libere e per semi tardone, magari già sposate o divorziate, comunque insoddisfatte.
Esiste poi la perversione: locali per donne cui piacciono altre donne, uomini con uomini, donne con gay, bisex esperti con uomini pelosi, bisex alla prima esperienza con donne mascoline o con coppie in cui lui guarda… insomma un gran casino!
Per restare nel normale, nei locali le ragazze saltano sui banconi del bar e ballano, mostrando body piercing, tattoo (più piccoli degli uomini) e ciccia, tutta avvolta da indumenti in pizzo nero o magliette scollacciate.
…Girovagando in tutto questo gran bordello, sono finito in mezzo ad un addio al nubilato dove la tipa, sulla musica di “you can leave your hat on”, voleva spogliarsi (o meglio farsi spogliare dagli uomini presenti), ma l’inflessibile butta fuori l’ha bloccata.
Comunque di positivo c’è che le ragazze qua non se la tirano assolutamente e a volte, nel mucchio, qualche gnoccolona stile Barbie si vede.
Attenzione a passare di qua con la fidanzata: se la lasciate due secondi sola è certo che ci provano… e poi provate voi a dire qualcosa a questi bovari.
Tutti dicono anche che il maschio latino è super ricercato e che basta andare in giro parlando forte in italiano perché ti saltino addosso. A noi tre piccolotti, però, nessuna ci ha mai degnato neanche di uno sguardo.
Sarà perché tra il mio accento piemontese e quello sardo del mio amico ci credono di qualche parte spersa tra le montagne del Montana?
Auanagana a tutti!
di Luca Giuliani