Le Menzogne di Ulisse
Febbraio 15, 2008 in Spettacoli da Stefania Martini
Tutto è iniziato un giorno con l’intenzione di realizzare un evento teatrale sui Promessi Sposi. E per alcuni giorni in effetti si parlò di Manzoni.
Come da Manzoni si finì ad Ulisse non si sa.
Li chiamano “Work in progress”, ma così progress che perdemmo di vista il lago, Renzo, Lucia e tutto il resto. C’era qualcosa di più urgente che bussava alle porte dell’immaginazione.
L’obiettivo nuovo diventò Ulisse, quell’Ulisse che liberandosi dai vincoli della scrittura omerica riemergeva continuamente nelle voci, nelle parole, nelle immagini di poeti e letterati di ogni tempo. E diventò spettacolo.
Ecco come è nato il complesso spettacolo in scena al Tangram Teatro, nelle parole di Bruno Maria Ferraro, che ricorda l’incontro con il professor Jacomuzzi.
E sul palcoscenico salgono entrambi, l’attore e il docente universitario. E cominciano a mescolare la realtà con la finzione, la ricerca letteraria con la fantasia.
Il risultato è uno spettacolo divertente che gioca su un mito conosciuto, amato e citato da tutti.
Ulisse è il viaggio, è l’avventura, è il ritorno. Ma Ulisse è soprattutto il mentitore per eccellenza, mente sempre e comunque, a volte per necessità altre per vocazione. E nell’ordire questa trama di finzioni ad uso e consumo di compagni, figli, porcari, padri, mogli e amanti, Ulisse costruisce avventure e inventa storie fantastiche, che da troppo tempo però nessuno racconta.
Questo è (anche) l’Ulisse di Omero perché dietro la storia pura e semplice raccontata nell’Odissea, tra i Ciclopi e i Proci, tra maghe e principesse, tra ritorni e partenze, c’è dell’altro, c’è di più.
In queste menzogne si fonde la magia nera e la magia bianca della parola, la sua ambiguità, di cui Ulisse è campione: la parola strumento supremo dell’incontro fra gli uomini, usata per la verità e per il suo contrario. La menzogna che traccia confini, genera abbandoni, rinsalda odi, procura ferite.
Le menzogne di Ulisse
Dal 15 al 17 febbraio, ore 21.
Tangram Teatro, di via Don Orione 5 – Torino.
Ingresso: Intero € 10,00 Ridotti € 8,00
Informazioni e prenotazioni: 011-338.698
di Stefania Martini