Le monete commemorative ufficiali di Torino 2006
Marzo 17, 2005 in Sport da Redazione
A partire da Helsinki 1952, i programmi di monete commemorative dei Giochi Olimpici hanno sempre ottenuto un notevole successo tra i collezionisti di tutto il mondo: anche per la collezione numismatica dedicata ai Giochi di Torino 2006 ci si attende un grande successo di prenotazioni, grazie all’elevato contenuto artistico dei prodotti realizzati dalla Zecca dello Stato e alla volontà del pubblico internazionale di contribuire al sostegno dello sport Olimpico.
Il programma numismatico di Torino 2006, presentato oggi al Salone d’Onore del CONI, prevede l’emissione di 11 monete commemorative a corso legale (6 in argento e 5 in oro) in quattro momenti successivi a partire da marzo 2005, per un valore nominale variabile fra i 5 Euro e i 50 Euro.
A undici mesi dai XX Giochi Olimpici Invernali – ha detto l’onorevole Mario Pescante, Sottosegretario ai Beni Culturali con delega allo Sport e Supervisore di Torino 2006 – le monete commemorative, realizzate con grande perizia dall’istituto Poligrafico e Zecca dello Stato, rappresentano un momento molto importante di promozione dei Giochi, degli sport invernali e del territorio. Fin dall’inizio della storia Olimpica moderna le emissioni di monete commemorative hanno ricoperto un ruolo fondamentale, unendo il mondo dello sport, dell’arte, della cultura e del collezionismo, e fungendo da preziosi ambasciatori del Movimento Olimpico. Le monete di Torino 2006 sono anche un’ulteriore rappresentazione del design tipico di Torino 2006, che il CIO stesso ha già avuto modo di apprezzare.
Per il Poligrafico e Zecca dello Stato – ha affermato il Presidente dell’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A Silvano Boroli – si tratta di un impegno di grande valenza artistica e culturale: un compito prestigioso, il dar vita a questo importante programma numismatico, quali ambasciatori dell’Arte e dello Sport italiano nel mondo, attraverso una collezione che rende onore nella sua preziosità anche all’impegno dei nostri atleti. E l’occasione offertaci dalle Olimpiadi 2006 è stata da noi accettata di buon grado e accolta come una vera sfida sportiva: i nostri Maestri della Zecca – tre artisti di rinomata fama – hanno saputo trasfondere nella loro opera il vero spirito che anima le Olimpiadi.
Sulle monete in argento 925 saranno riprodotti i pittogrammi ufficiali che rappresentano le discipline Olimpiche invernali, mentre su quelle in oro 900 saranno raffigurati alcuni dei monumenti più rappresentativi di Torino e del suo territorio, con l’eccezione dell’ultima emissione aurea del valore di 50 Euro, prevista per gennaio 2006, che dovrebbe recare l’effige del Viaggio della Fiamma.
Tutte le monete saranno prodotte dall’Istituto Poligrafico e Zecca dello Stato S.p.A., in seguito all’accordo sottoscritto con il Comitato Organizzatore delle Olimpiadi di Torino 2006. Le monete saranno distribuite in Italia dal Gruppo Sanpaolo IMI, Sponsor Principale di Torino 2006, attraverso le sue filiali delle banche appartenenti al gruppo (Banco di Napoli, Cassa di Risparmio di Padova e Rovigo, Friulcassa, Banca Popolare dell’Adriatico, Carisbo, Cassa di Risparmio di Venezia) e dall’Istituto Poligrafico attraverso i suoi canali abituali (Punti vendita della Zecca dello Stato, Libreria dello Stato e sito internet www.ipzs.it).
Il programma delle emissioni prevede per marzo 2005 la coniazione delle monete del valore nominale di 5 Euro in argento raffiguranti il pittogramma del pattinaggio di figura, da 10 Euro in argento con lo sci alpino e da 20 Euro in oro con l’effige delle Porte Palatine.
Nel giugno 2005 verranno distribuite le monete da 5 e 10 Euro in argento raffiguranti rispettivamente lo sci di fondo e l’hockey su ghiaccio, e le monete da 20 Euro in oro riproducenti Palazzo Madama.
A novembre 2005 sarà la volta delle monete da 5 Euro in argento con il salto, da 10 Euro in argento con il pattinaggio di velocità, da 20 Euro in oro con la Palazzina di Caccia di Stupinigi e da 50 Euro in oro raffigurante la Statua Equestre di Emanuele Filiberto.
L’ ultima emissione, ancora in fase di sviluppo, è prevista per gennaio 2006 con la distribuzione delle monete d’oro del valore nominale di 50 Euro che dovrebbero raffigurare l’effige del Viaggio della Fiamma.
Le versioni delle monete in argento saranno commercializzate in coppia come dittico, mentre quelle d’oro saranno distribuite singolarmente.
Le misure delle monete, tutte di qualità “proof” (fondo specchio), a seconda del valore nominale, sono: 32 millimetri e 18 grammi per i 5 Euro d’argento, 34 millimetri e 22 grammi per i 10 Euro d’argento, 21 millimetri e 6,451 grammi per i 20 Euro d’oro e 28 millimetri e 16,129 grammi per i 50 Euro d’oro.
Le monete di Torino 2006 avranno un contingente massimo di 40.000 pezzi nel caso del dittico d’argento della prima emissione e di 35.000 per le successive; il contingente massimo sarà di 10.000 per le monete d’oro da 20 euro e di 6.000 per quelle d’oro da 50 euro: tale limitata disponibilità contribuisce ad accrescere ulteriormente il valore e l’interesse nel Programma Numismatico dei XX Giochi Olimpici Invernali.
Queste monete rappresentano inoltre le prime emissioni numismatiche ufficiali commemorative di un’edizione dei Giochi Olimpici svolta in Italia: non furono emesse monete commemorative né in occasione dei Giochi Olimpici Invernali di Cortina 1956 né in occasione dei Giochi Estivi di Roma 1960.
di redazione