Le nostre parole
Aprile 19, 2008 in Poesie da Redazione
Dileguano le nostre parole
attraverso crepe e fessure
dalla teca della memoria.
Espiantate del cuore,
in viaggi notturni
su convogli e binari distorti,
lasciano tracce, scie di sangue
e saliva su terra battuta
e su rocce, morse con spasimo
da fauci putride…
Oh spiriti!
dateci ancora le vostre parole!
Non siano reliquie, non pozze
senz’acqua, d’amanti nel grembo,
in bocca all’infante.
Oh voci di trapassati,
con noi restate ancora un poco!
Rammento il tocco, l’accento,
lo scalpiccio che vi fu proprio,
d’ognuno serbo il sorriso..
Poi, con lo sguardo di chi va
e si volge, per breve tratto,
lungo i sentieri dell’eterno oblio,
un’ultima volta, parole perdute,
ci lasceremo in solitudine.
di Effedì