LE SULE. Microracconti a scioglilingua

Luglio 24, 2006 in Libri da Sandra Origliasso

Le suleLE SULE. Microracconti a scioglilingua

Di Federico Alossa

Corte Edizioni

euro 7.50

pp.115

Ricordate la frase Apelle figlio di Apollo? Lo scioglilingua è ritenuto ostico dai più. Ebbene, da questo “suicidio fonetico” prende spunto “Le Sule. Microracconti a scioglilingua” (Corte Edizioni). L’autore è il ventottenne Federico Alossa.

Nonostante questa sia la sua prima esperienza editoriale, il ragazzo mostra di avere le idee già chiare. Il libro raccoglie una cinquantina di scioglilingua. Il giovane creativo ha battezzato i suoi componimenti dopo aver osservato i comportamenti delle sule, uccelli tuffatori appartenenti all’ordine dei pellicaniformi. Ma l’inventiva va oltre. Alossa ha preteso di dare un senso a quelli che, da soli, apparirebbero dei meri esercizi enigmistici.

Abbinando, al gioco di assonanze e consonanze, un brano narrato in tono freddo e impassibile. Il prefattore Tom Sanelli da’ precise indicazioni di lettura: “E’ obbligatorio, per ridere davvero di gusto, riandare alla sula dopo aver letto la storiella e capito di che narra, risalendo così al senso, ricostruendolo in alcuni casi, proprio da dentro i funambolismi sillabici di Federico Alossa”.

E voilà, la difficoltà di comprensione sparisce.

Ma è evidente che dietro alla facilità della rima c’è un non facile lavoro di ricerca e di studio. Basti ricordare le numerose citazioni di registi (Dino Risi), pittori (De Pisis) e letterati ( Giuseppe Gioacchino Belli ) qui presenti.

Dalle storielle, invece, emerge un corollario di varia umanità con le sue ossessioni e fobie. Restano impresse frasi come “Ho preso dal mona di Mino la mini da mano di Mina”, utili a connotare la sessuofobia di una brava ragazza che distrugge palazzi. O la sula inventata su un set del regista Dino Risi accostato, informa l’autore in nota, col pugile Gianfranco Rosi.

Difatti Federico Alossa sostiene: “Davanti alla sula il lettore ha l’impressione di trovarsi alle prese con una lingua straniera. Indispensabile è, quindi, la nota a piè pagina che chiarisce il significato, vocabolo per vocabolo, del testo”. Per leggere la prefazione del volume visitare il blog lesule.blogspot.com , mentre per acquistarlo digitare sulla tastiera l’indirizzo www.corte-edi.it

di Sandra Origliasso