L’Euro-Juve all’esame Parma
Settembre 28, 2002 in Sport da Roberto Grossi
Giocare ogni tre giorni non è semplice neanche per una formazione forte e in un buon momento di forma come la Juve. Nell’anticipo di campionato in programma questa sera al Delle Alpi contro il Parma, oltre all’indubbio valore dell’avversario Lippi deve fare i conti con qualche giocatore acciaccato che lo costringe ad aspettare l’ultimo minuto prima di impostare la formazione da mandare in campo. Solo questa mattina infatti, dopo l’allenamento di rifinitura, il tecnico scioglierà i dubbi sulle condizioni di Montero, Nedved, Tudor e Baiocco: se l’uruguaiano, com’è probabile, non dovesse farcela, spazio a Ferrara e Iuliano coppia centrale difensiva, mentre al posto del ceco potrebbe essere nuovamente impiegato il tridente già visto a Empoli (Salas, Di Vaio, Del Piero) con Camoranesi, Tacchinardi e Davids a far robusta diga a centrocampo. Altro dubbio tra Birindelli o Moretti come difensore sinistro ma qui la scelta è esclusivamente dettata dal turn-over. Trezeguet, ormai pienamente recuperato, partirà dalla panchina pronto a giocare l’ultimo quarto d’ora. Formazione in alto mare quindi, l’unica sicurezza viene dalla concentrazione con cui i bianconeri affronteranno gli emiliani: “La Supercoppa vinta contro di loro ad Agosto è già dimenticata – esclama deciso Lippi -; noi non sottovalutiamo mai nessuno e non lo faremo a maggior ragione col Parma. I gialloblù sono una squadra dotata di buone individualità e tanto entusiasmo: la sconfitta patita in Coppa Italia non fa testo visto che gli emiliani erano in formazione molto rimaneggiata. Conta invece quello che gli uomini di Prandelli hanno fatto vedere sin qui in campionato e Uefa: partite di spessore e di qualità”.
Non mancheranno gli ex: da una parte Buffon, Thuram e Di Vaio, dall’altra Brighi, ex con il dente avvelenato per la cessione improvvisa decretata in extremis da Moggi proprio per avere in cambio l’attaccante romano. Un Di Vaio che, grazie all’aiuto dei nuovi compagni, si è ambientato velocemente: “La buona condizione generale di tutta la squadra lo ha agevolato – dichiara Lippi -. Speravo di partire forte, i segnali positivi c’erano tutti, e questo è avvenuto. Ora dobbiamo continuare così”.
L’unico che pare non essere galvanizzato dall’ottimo momento generale è Salas, confinato in tribuna contro la Dinamo Kiev. Ma il tecnico smentisce ogni illazione: “Martedi non ho fatto giocare il cileno perché aveva già disputato 90′ ad Empoli e non è facile, dopo un infortunio, recuperare immediatamente. Gli ho spiegato e lui ha capito, quindi nessun problema. D’altronde i campioni sono intelligenti e sanno che quando in squadra ci sono altri grandi calciatori ognuno gioca di meno ma tutti vincono senz’altro di più”.
Probabile formazione
Buffon; Thuram, Ferrara, Iuliano, Birindelli; Camoranesi, Tacchinardi, Davids; Salas, Di Vaio, Del Piero. All. Lippi
Arbitro: Cassarà di Palermo
di Roberto Grossi