L’Histoire de Manon
Novembre 7, 2005 in Spettacoli da Marcella Trapani
L’evento
Al Teatro Regio a partire da martedì 8 novembre è di scena il balletto L’Histoire de Manon, creato su musiche di J. Massenet dal coreografo Sir Kenneth Macmillan, uno dei massimi del Novecento. Il Corpo di Ballo del Teatro alla Scala danzerà in questo storico balletto i cui interpreti principali sono due étoiles internazionali: Darcey Bussel e Roberto Bolle.
La storia è tratta da un’opera dell’Abbé Prévost, intitolata Histoire du chevalier des Grieux et de Manon e pubblicata nel 1731 ad Amsterdam. E’ ambientata a Parigi nel 1721 e narra le vicende di una giovane e bella donna, Manon Lescaut, combattuta tra l’amore per un giovane studente squattrinato, Renato des Grieux, e l’interesse economico per il ricco e anziano signore Guillot de Morfontaine. La fanciulla finirà catturata e deportata in Louisiana, nel tentativo di sfuggire all’amante ricco, e vi troverà la morte tra le braccia del giovane des Grieux.
Il personaggio di Manon, innamorata dell’amore, impersonato da des Grieux, ma anche dei gioielli e del lusso, rappresentati da de Morfontaine, ha ispirato tanti autori personaggi del melodramma ottocentesco, da Violetta-Traviata alla Manon Lescaut di Puccini. Un personaggio torbido, femminile ma molto umano che Montesquieu definisce senza mezzi termini “una prostituta”.
Gli interpreti
Nel ruolo del titolo sarà una stella internazionale della danza, Darcey Bussell, principal artist del Royal Ballet di Londra, che venne segnalata come astro nascente, lei ancora giovanissima studente, proprio da MacMillan. Tra le migliori interpreti mondiali della danza dell’ultimo decennio, Darcey Bussell è stata prima interprete di molte creazioni di MacMillan, Balanchine e Ashton. Mentore di Roberto Bolle è invece stato Rudolf Nureyev, che lo scelse per danzare accanto a lui in Morte a Venezia di Britten; entrato giovanissimo nella Scuola di Ballo del Teatro alla Scala, all’età di 21 anni è stato nominato Primo Ballerino del Corpo di Ballo scaligero e la sua carriera si è intensificata a livello internazionale. Entrambi hanno danzato nelle più grandi compagnie del mondo, sia nel repertorio classico sia in quello moderno; hanno inoltre ricevuto molti riconoscimenti e preso parte a gala di danza e a numerose produzioni televisive.
Il coreografo
K. MacMillian è cresciuto come danzatore alla Sadler’s Wells Ballet School dove ha iniziato a lavorare come coreografo nel 1953 e ha continuato per circa quarant’anni. Ha innovato la tradizione ottocentesca del grande balletto classico mettendo in scena anche i lati oscuri della psicologia dei personaggi con un realismo drammatico che gli derivava dal movimento dei Giovani Arrabbiati, i poeti e drammaturghi guidati da J. Osborne negli anni ’60. Negli ultimi decenni i migliori ballerini della scena inglese sono dalla sua scuola: da L. Seymour ad A. Dowell sino a D. Bussell e ad A. Ferri.
Biglietteria:
Teatro Regio
Piazza Castello 215
Tel. 011-8815241/242/272
[email protected]
Calendario:
Martedì 8 novembre ore 20
Mercoledì 9 novembre ore 20
Giovedì 10 novembre ore 20
Venerdì 11 novembre ore 15-ore 20
Sabato 12 novembre ore15
Domenica 13 novembre ore 15
Martedì 15 ore 15-ore 20.30
Mercoledì 16 ore 20
di Marcella Trapani