Libri in musica
Novembre 1, 2006 in Spettacoli da Stefano Mola
UNA STAGIONE IN PARTENZA
Ottava edizione de Piccolo Regio Laboratorio: tredici spettacoli all’insegna del rapporto tra le parole e la musica, in complicità stretta con il progetto Il linguaggio dei segni (ricordiamo che la nostra città è quest’anno Capitale Mondiale del Libro con Roma).
Il titolo a luci colorate sopra gli appuntamenti è, per l’appunto, Libri in musica. Si potrebbero riempire biblioteche parlando del rapporto tra la parola e il suono (semantica solo la prima? semantico anche il secondo?). Prima di divagare irrimediabilmente, vorremmo spararvi come una raffica rap alcuni dei nomi che si alterneranno sul palco: Stefano Benni, Peppe Servillo, Erri De Luca, Giovanni Lindo Ferretti, Enrico Brizzi, Danilo Rea, Cristina Zavalloni, Hamid Ziarati, Furio Di Castri, Luca Rastello, Carlo Pestelli, Horacio Ferrer, Davide Livermore, Gianluigi Trovesi, Gianmaria Testa…
Se siete curiosi di un approfondimento immediato, vi invitiamo a infilarvi senza esitazione nel sito del Teatro Regio. Molto curata è la pagina dedicata al calendario degli eventi: trovate una breve descrizione di ogni appuntamento.
Noi ci limitiamo qui a delineare brevemente il profilo della stagione, composta di due cicli, gemellati ciascuno con un segno della punteggiatura (i segni sono il filo conduttore di Torino Capitale Mondiale del Libro). Il primo, sotto l’egida affermativa simile a un lampo del punto esclamativo è Il Novecento attraverso gli slogan. Progetto di Carlo Pestelli: cinque spettacoli per attraversare il secolo appena chiuso su una passerella fatta di slogan, ritornelli, frasi celebri e modi di dire, ciascuno capace di timbrare momenti nella vita sociale e della storia del nostro Paese.
Il secondo ciclo invece avanza in quel modo sfumato e suggestivo proprio dei puntini di sospensione, che sembrano perdersi nella feconda e onirica nebbia del non detto, del suggerito, delle mille alternative possibilità e suggestioni: Scrittori&Musica. E poiché i puntini di sospensione possono portarci pressoché ovunque, qui la cifra è quella della contaminazione, della giustapposizione, della sorpresa. C’è un omaggio a Domenico Modugno (con Peppe Servillo e Giovanni Lindo Ferretti, il 16 e 17 Gennaio 2007), e subito dopo il grande Stefano Benni che legge suoi racconti musicalmente accompagnato (il 19 Gennaio). C’è il ritorno di Chisciotte e gli invincibili, cantata scenica scritta a tre mani da Erri De Luca, Gianmaria Testa e Gabriele Mirabassi. C’è la trasposizione musical teatrale di Salam, maman, fortunato esordio di Hamid Ziarati, nato a Teheran e residente a Torino (il 14 marzo). C’è un nostro personale idolo, Davide Livermore, che porta in scena il 3 e 4 Aprile Canti dall’inferno, tratto dal libro di Ramón Sampedro Lettere dall’inferno (portato al cinema come Mare dentro). E altro ancora…
PRIMO APPUNTAMENTO: NOSTRA PATRIA È IL MONDO INTERO
Il taglio del nastro è per Sabato 4 Novembre, alle 21:00. La passeggiata tra gli slogan del 900 inizia da Nostra patria è il mondo intero! I flussi migratori. I canti di lavoro. La Grande Guerra. Sul palco gli gli interventi cantati del Coro Bajolese. Le parole di D’Annunzio, Ungaretti, Hemingway, le lettere dal fronte, nelle voci delle attrici Irene Zagrebelsky e Tatiana Lepore. La voce e la chitarra di Carlo Pestelli. L’organetto diatonico di Filippo Gambetta.
BIGLIETTI E ABBONAMENTI
Due le possibilità di abbonamento (13 spettacoli a 60 euro; 5 spettacoli a 30 euro).Biglietti singoli a 7,50 euro. Il tutto in vendita presso la Biglietteria del Teatro Regio (piazza Castello 215 – Tel. 011.8815.241/242 – [email protected]) e un’ora prima degli spettacoli alla Biglietteria del Piccolo Regio.
Per ulteriori informazioni:
tel. 011.8815.557
[email protected]
www.teatroregio.torino.it
di Stefano Mola