Lingotto, Fiera del Libro 2003. Sabato 17 Giugno, salotto dello stand RAI, alle 12: quasi ora di pranzo. Sul palco, sedie ad arco di fronte un tavolino. Su questo, due torte. Perfette, per un fine pasto. Ma le altre portate erano di un nutrimento più impalpabile, di cui è difficile fare indigestione: i venti volumi finalisti del concorso Libridagustare. Venti occasioni per approfondire il rapporto assai fecondo che c’è tra il cibo e tutto il resto: cultura, moda, territorio, mezzi di comunicazione, tradizione, persone e personaggi.

A quest’ultima categoria appartengono molti degli intervenuti a questo simbolico taglio del nastro. Tanto per cominciare, uno dei cuochi più rinomati, raffinati e televisivi della penisola: Gianfranco Vissani, che partecipa per l’appunto con una sintesi della sua arte, una raccolta di 400 ricette organizzate in 100 menù diversi.

[©Foto a cura di Mario Solavaggione]

Luigi Caricato, autore di “Star bene con l’olio di oliva”, ha sottolineato uno degli aspetti più importanti della manifestazione: la possibilità di dare una eco a una comunicazione rigorosa sul cibo, visto che ormai se ne parla tanto sui giornali e in televisione, ma forse proprio per questo, spesso a sproposito. Oscar Marchisio, che è tra i finalisti con “Cibo come media”, ha invece messo in evidenza l’aspetto conviviale, in un senso molto ampio: attorno a una tavola imbandita sono nati non solo accumuli di colesterolo, ma anche compagnie assicurative. Elma Schena e Adriano Ravera, alla ribalta del concorso con “Frutti in cornice”, riportano il libro a una dimensione artigianale, di oggetto d’arte, a partire dalla carta fatta a mano per finire con prestigiose illustrazioni.

Sono inoltre intervenuti Nichi Stefi, Barbara Rochi della Rocca, Andrea Zanfi, oltre naturalmente alla padrona di casa, Claudia Ferraresi, presidente dell’associazione Ca d’j Amis, organizzatrice del concorso, coadiuvata da Piera Genta.

[©Foto a cura di Mario Solavaggione]

Dei libri, non vogliamo anticipare più di tanto: tra poco, come è ormai da tre anni consuetudine, potrete trovarne ampia recensione su queste pagine. E anche quest’anno, avrete la possibilità di votarli on-line. Insomma, non è proprio il caso di deporre il tovagliolo. Piuttosto, è bene affilare coltello e forchetta.

di Stefano Mola