L’indovinello di Candelara e le Candele
Gennaio 14, 2007 in Medley da Redazione
STRANA la vita! Uno passa anni ed anni senza andare o pensare a Pesaro. Poi, grazie ad una persona amica curiosa e zelante, scopre che le origini della sua famiglia risalgono al ‘700, ed affondano in quel di Candelara, prov. di Pesaro. Scopre anche che esiste un relativo aneddoto storico.
Codesto aneddoto è abbastanza curioso, a mio parere, ed interessante per un architetto che non disdegni, ancora oggi, i mezzi naturali per svolgere la professione accanto a esasperate tecniche sofisticate.
Allora, su il sipario e largo alla scena!
L’ANEDDOTO DI CANDELARA
Pensate ad un gioco. Prima di tutto servono “pedine” e gli elementi che lo caratterizzano.
Stiliamo una lista, come si fa per far la spesa o in una ricetta di cucina che si rispetti, ed elenchiamo dapprima cosa occorre:
(In realtà, la leggenda, più o meno vera ed ambientata nel quindicesimo secolo, riferisce di tre candele, ma se possibile, conviene abbondare.compatibilmente con le possibilità economiche del cliente.)
… e poi, le istruzioni d’uso…
A questo punto è possibile fermarsi e guardare oltre l’interlocutore che ascolta il quale sicuramente dirà: –“E ALLORA?” –
Dipenderà da voi se soddisfare subito la sua curiosità o posporla ad un intervallo di pubblicità oppure rimandare ad una puntata successiva.
Se indovinello ha da essere, che lo sia!
E quindi, e allora!?!?
@^***^@@@^***^@
Siamo buoni!
Perchè questo apparato?
A che serve?
Semplice!
§§§
Quando la candela si spegne il trombettiere suona, avvisando così l’archittetto in tempo reale. Ciò comporta che l’architetto sarà sollecitato a costruire scegliendo il sito dove la tromba suonerà per ultima o non suonerà affatto.
Il motivo? Perchè quello sarà il sito più riparato dalle intemperie e dalle correnti d’aria.
Già, ma se le candele si spegneranno tutte in breve intervallo o peggio contemporaneamente?
Il mondo è grande. I siti sono tanti e anche le donne.
di Effedì