L’Italia aspetta le avversarie
Novembre 30, 2001 in Sport da Federico Danesi
Ancora poche ore e l’Italia conoscerà le sue avversarie mondiali. Sabato mattina a Busan, sponda nipponica di questa rassegna iridata per la prima volta condivisa tra due Paesi (Giappone e Corea del Sud), dalle ore 11 italiane il via al sorteggio del Mondiale che si aprirà il 3° maggio prossimo a Seul.
Le avversarie non sono ancora note, è vero, ma già si può ipotizzare che almeno nella prima fase la nazionale giocherà in Giappone. Esiste infatti un tacito accordo tra i due Paesi organizzatori per spartirsi le teste di serie, determinate mercoledì dalla Fifa. La Francia campione del mondo, l’Argentina e la Germania (che ha anche interessi economici) faranno tappa in Corea, mentre Brasile, Italia e Spagna, ultima ad essere prescelta nel ballottaggio con l’Inghilterra, giocheranno in Giappone. Il fatto stesso che Trapattoni, nel suo peregrinare alla ricerca di un posto per il ritiro azzurro, abbia visitato quattro siti in Giappone e solo uno in Corea, è indicativo. In linea di massima gli azzurri dovrebbero avere il loro centro a Sendai, 150 km da Tokyo.
La Fifa ha già anche stabilito i criteri di massima per il sorteggio, che sarà pilotato, ma non truccato, anche perché Blatter di questi tempi, con la poltrona che scricchiola un giorno sì e l’altro pure, non può permettersi ulteriori polemiche. In Corea del Sud si giocheranno i gruppi dall’A al D, con la Francia collocata come A1 e la Corea come D1, mentre in Giappone si giocheranno gli altri quattro gironi, con i padroni di casa nell’H (H1). Determinate le teste di serie, le altre 24 nazionali sono state divise in tre fasce, a seconda della provenienza geografica.
Le undici europee nell’urna 2, le restanti sudamericane e asiatiche nell’urna 3, africane e centroamericane nell’urna 4. Le squadre dell’urna 2 saranno le prime ad essere estratte ed accoppiate con le teste di serie. Le tre che avanzeranno verranno poi distribuite in gruppi dove non siano presenti altre due europee (quindi con Argentina, Corea, Brasile e Giappone) e poi verranno collocate le cinque di terza fascia. Infine le otto di quarta fascia,
Francia, Corea del Sud, Giappone, Italia, Brasile, Germania, Argentina, Spagna
Inghilterra, Danimarca, Portogallo, Croazia, Svezia, Russia, Belgio, Eire, Polonia, Turchia, Slovenia
Paraguay, Ecuador, Uruguay, Arabia Saudita, Cina
Camerun, Tunisia, Sud Africa, Senegal, Nigeria, Stati Uniti, Messico, Costa Rica
di Federico Danesi