Locarno Camelie e Giardini
Marzo 18, 2008 in Viaggi e Turismo da Stefania Martini
Realizzato nella suggestiva zona lacustre fra la Lanca degli Stornazzi e il Bagno Pubblico a Locarno, su un’area espositiva di 5000 metri quadrati, il Parco delle Camelie ospita l’annuale festa di questo bellissimo fiore precoce, i cui brillanti colori annunciano la primavera.
Il visitatore potrà scoprire ed ammirare 520 diverse varietà (di cui oltre 400 nomenclate) di Camellia japonica, reticulata e sasanqua nonché Higo e varietà ibride, messe a dimora in 18 aiuole di diverse forme e dimensioni.
Il parco è abbellito da uno stagno con giochi d’acqua e da panchine che invitano a una sosta. Un piccolo gioiello immerso nel verde, fra pioppi, roveri e pregiate piante ad alto fusto, dove la natura sorprende e la sua bellezza incanta.
Locarno, adagiata sulle rive del lago Maggiore, a soli 11 chilometri dal confine italiano, ospita per l’undicesima volta questa manifestazione (ma il debutto fu addirittura nel lontano 1924), una delle più prestigiose a livello internazionale.
Organizzata sotto il patrocinio della Società Svizzera della Camelia e dell’Ente Turistico Lago Maggiore, la “Festa delle Camelie” si ripresenta dopo il successo dell’edizione 2006 (l’anno scorso ci fu il forfait causato dalla prematura fioritura delle piante) che registrò il record di presenze, con più di 20 mila persone.
Tra le novità previste nell’allestimento della mostra, un originale e curatissimo giardino asiatico con effetti appositamente realizzati di giochi d’acqua, la disposizione di alcuni stand dove sarà possibile acquistare le piante, altri prodotti tipici e gadget a tema.
E, ancora, la presenza del gruppo Monte Verità per la promozione della Cultura del Tè con il percorso di un sentiero seguendo i dettami della filosofia giapponese e una stupefacente presentazione di camelie “congelate”, messe sotto ghiaccio in forma cubica e mantenute ad una temperatura controllata.
Per le strade della città, attraverso la neonata via delle Camelie, si potranno, lungo un percorso prestabilito, visitare case e giardini fioriti (oltre a due giardini di antiche ville padronali ad Ascona), in un percorso spettacolare che vedrà Locarno addobbata con bandiere, fiori ed altri oggetti che richiamano il tema della festa.
Per cinque giorni questo fiore sarà al centro dell’attenzione e della curiosità di migliaia di visitatori e di studiosi.
A disposizione dei più curiosi, il Dottor Camelia anche quest’anno fornirà utili consigli sulla cura delle piante.
La camelia, originaria del Sud-est asiatico, ha compiuto da ormai quasi tre secoli i suoi primi viaggi verso i paesi occidentali, dove fu introdotta essenzialmente come specie ornamentale e divenne, in Europa, una delle piante più apprezzate da vivaisti ed ibridatori.
Il Lago Maggiore e i suoi giardini sono la testimonianza di questa storia ricca di tradizioni. In ogni giardino storico, nel tipico stile romantico dell’800, è possibile ritrovare antichi esemplari di camelie, per lo più appartenenti alla specie Camellia japonica, riconducibili a famose cultivar dell’epoca, dai nomi altisonanti, che ricordano illustri personaggi della nobiltà di quel tempo. Una camelia all’occhiello e come decolté era simbolo di lustro e raffinatezza per le famiglie patrizie dell’epoca.
In breve tempo sorse una sorta di “cameliomania” e numerose furono le piante coltivate in vaso e messe a dimora nei giardini dei laghi insubrici. Oggi si possono ammirare ancora molte di queste piante, alcune ormai divenute esemplari monumentali, e la loro ricca progenie di nuove varietà dai fiori semplici e rossi, ma anche doppi e con tonalità dal bianco al rosa e al rosso con infinite gradazioni e variegature intermedie.
Grazie al clima particolarmente mite, qui si coltivano in piena terra specie tipiche delle zone subtropicali; la regione del Locarnese è l’avamposto più nordico per la crescita di diverse specie all’aperto, tutto l’anno.
La mostra rimarrà aperta nei seguenti orari: giovedì 10-19; venerdì 10-19; sabato 10-19, domenica 10-19. Costo del biglietto: adulti Fr. 10 (al cambio circa 7 euro), pensionati Fr. 8, gruppi sconto del 20% (numero minimo 10 persone), mentre l’ingresso è gratuito per bambini e ragazzi fino a 16 anni.
Per informazioni:
Ente Turistico Lago Maggiore 0041/91 791 00 91
di Stefania Martini