Lucarelli e la sindrome da gol
Marzo 20, 2002 in Sport da Giovanni Rolle
Cristiano Lucarelli commenta il momento negativo suo e del Torino. Domenica scorsa l’ex centravanti del Lecce era stato protagonista in negativo nella partita con il Milan, fallendo da buona posizione la possibile rete del pareggio granata nei minuti finali. “Rivendendo l’episodio in tv, – ha commentato ieri Lucarelli ad Orbassano – mi sono reso conto che si è trattato di un’occasione meno facile di quel che sembrava. Infatti, Abbiati, che è già lungo di suo, aveva coperto bene la porta ed io ho cercato di tirare dove lui non sarebbe arrivato. Peccato, perché quel gol sarebbe servito per sbloccarmi a livello psicologico, mentre non credo che un punto a San Siro avrebbe cambiato di molto la situazione per il Torino, che comunque contro la Fiorentina sarebbe stato lo stesso costretto a vincere”.
Lucarelli non segna dallo scorso 27 gennaio, quando un suo gol consentì al Torino di battere la Lazio. “Non è la prima volta che mi capita un periodo negativo – spiega l’attaccante – Infatti, nel primo anno a Lecce rimasi a secco per nove partite. Fisicamente mi sento bene e quindi penso che sia solo questione di fortuna. L’anno scorso, per esempio, mi capitò di segnare una rete al Bari addirittura con il sedere, deviando involontariamente una conclusione di Conticchio. Più che il numero dei miei gol, mi interessano i risultati del Torino, che fino a questo momento è perfettamente in linea con i programmi. Comunque, sento che il periodo negativo, sia personale che della squadra, si interromperà in occasione della prossima partita contro la Fiorentina”.
Lucarelli smentisce le voci che lo vogliono leggermente soprappeso ed a proposito della sfida con i viola dichiara: “Dopo il Livorno, la Fiorentina è sempre stata la mia seconda squadra del cuore e mi dispiace molto vederla scivolare verso la retrocessione. Tuttavia, se mi capiterà di segnare un gol, non credo che riuscirei a trattenermi dall’esultare”.
La partita di domenica prossima proporrà anche la sfida con Adriano, il quale si sarebbe offerto al Toro per la prossima stagione. “I bravi giocatori fanno sempre comodo, – commenta Lucarelli – anche quando giocano nel mio ruolo. In questo momento, comunque, è più giusto dire che la vera sfida è fra Adriano e Ferrante, dove io sono pronto ad inserirmi come terzo incomodo”.
Nella tarda serata di ieri, Cimminelli, Romero e Mazzola sono rientrati a Torino dalla Polonia. I tre hanno assistito ad una partita dello Zagleblie Lublin, società di proprietà di Cimminelli, alcuni giocatori della quale sono stati visionati dal ds granata.
di Giovanni Rolle