Luci d’Artista 2012-2013
Novembre 6, 2012 in Arte, Primo Piano da Gabriella Grea
Sabato 3 novembre alle ore 17.30 in piazza Carignano si sono riaccese le Luci d’Artista – progetto della Città di Torino, realizzato dal Teatro Regio in collaborazione con Iren, Fondazione CRT e il contributo di Camera di Commercio – apprezzata mostra d’arte contemporanea open space, diventata evento simbolo della città.
Dal 1998 a oggi 30 artisti si sono confrontati sull’interazione tra la luce ed il paesaggio urbano, indagando le potenzialità materiche, linguistiche e concettuali della “luce”: una “materia non materia” dal fascino indiscutibile, dallo straordinario valore evocativo e comunicativo e dalla grande versatilità espressiva raggiunta con i continui perfezionamenti in ambito illuminotecnico.
L’edizione 2012-13 si arricchisce di due nuove installazioni: Ancora una volta dell’artista piemontese Valerio BERRUTI realizzata con materiali ecosostenibili e fonti luminose a basso consumo energetico e collocata in via Accademia delle Scienze; Luci in bici di Martino GAMPER, opera in movimento che, grazie alla collaborazione con TOBIKE, esce dagli schemi convenzionali e porta Luci d’Artista lungo le vie della città. Alcune bici saranno in mostra in via Carlo Alberto.
Nella serata inaugurale di Luci d’Artista, strane creature luminose hanno preso vita sulla facciata dello storico Palazzo Carignano, fluttuando in branchi tra finestre e cornicioni, balconi e rilievi, adattandosi alle forme e agli spazi del palazzo, in un dialogo in continua evoluzione tra elementi architettonici e movimenti disegnati da algoritmi generativi.
Dopo aver visitato nel 2010 gli edifici e le chiese di Anversa per il lancio della mostra di arte contemporanea “Animism”, i Dummies tornano a casa per una sera ed escono dalle finestre chiuse, esplorano coraggiosi i limiti e i confini del loro mondo, per poi svanire di nuovo nell’ombra.
Artificial Dummies è un progetto che unisce mapping video e animazione grafica generativa, ideato e realizzato d ToDo, studio torinese di interaction design specializzato nel creare esperienze immersive e sorprendenti incrociando software e creatività.
I loro movimenti non sono predefiniti ma scaturiscono dall’interazione di poche e semplici regole basate sulle ricerche di Craig Reynolds sulla simulazione del movimento coordinato negli animali: ogni creatura si muove nella direzione del proprio
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branco, cercando al tempo stesso di restare unita ai compagni della propria specie e di rispettare il loro spazio vitale.
ToDo li ha programmati per nascere e vivere così, in un ecosistema che si autogenera in tempo reale e si autoregola all’infinito in un lampo di vita artificiale, intelligente, unica e imprevedibile, che per una sera prende forma tra le pieghe dei palazzi di Torino.
Questa unica esperienza visiva è accompagnata dalla musica di Brindisi Paradiso: progetto nato durante una non prevista improvvisazione ad Amsterdam, che ha visto protagonisti il dj, ed eclettico artista, Marco Foresta e il compositore, e sound designer, Enrico Ascoli. Il progetto mantiene tutta la freschezza di quel punto di partenza: una forte e aleatoria spontaneità musicale, combinata con un’ampia varietà di generi di ispirazione: jazz, tango, funk, hip hop, glitch, dub e musica folk.