M.Teresa Merlo: proposte estive
Luglio 29, 2001 in Moda da Redazione
La moda è seduzione, ma anche eleganza. Non a caso Firenze, per iniziativa del Museo Ferragamo, nella centrale via dei Tornabuoni, ha dedicato lo scorso anno una mostra tutta agli abiti di Hudrey Hepburn, regina incondizionata di uno stile che è destinato a non tramontare. Altrettanto ha fatto New York, aprendo ai visitatori le porte per riscoprire il fascino degli abiti (dai cappotti essenziali color pastello ai tailleur bianchi lineari) indossati nel corso della sua vita di first lady da Jacqueline Kennedy.
L’estate ormai nel pieno si caratterizza da un fiorire di colori e non solo, perché gli abiti si aprono a fantasie floreali dalle dolcezze cromatiche sorprendenti. Se la nostra Italia è la patria per eccellenza delle rose, di cui ormai esistono ben diecimila tipi in coltivazione, si può altresì dire che la moda finalmente se n’è accorta: le rose compaiono in gonne dipinte, a pieghe di cotone e voile, nei bustini ricamati e negli abiti che si possono considerare autentici vintage degli anni Sessanta.
La moda che la stilista torinese Maria Teresa Merlo ha presentato alle sue clienti e al fior fiore della società torinese, nell’elegante cornice di Villa Sassi, a Torino in primavera, conferma questa tendenza. Gli abiti, o meglio i capi, hanno subito, rispetto alla passata stagione, qualche trasformazione: le gonne si sono accorciate, poche sono ancora quelle longuette, mentre la maggior parte sfiora appena il ginocchio. In particolare è tornato alla ribalta il plissé e la gonna a tesa larga, insomma proprio secondo quelle tendenze tipiche anni Sessanta.
Maria Teresa Merlo ha scelto anche l’abbinamento tono su tono, dando una grande importanza a due tinte, in particolare, il nero e il bianco: allora mantelline di cashmere nere si accompagnano a abiti neri o bianchi e giacconi dalle linee morbide sono abbinati a pantaloni neri.
Il tailleur è un capo intramontabile per la moda dell’estate. Quest’anno sono di rigore il lino o, in occasioni più eleganti, lo shantung. Splendidi i tailleur rosa che la stilista torinese ci propone, tanto nella versione del rosa chiaro, quanto di quello shocking: il tailleur tipo tweed viene proposto nella tinta azzurra, con una trama un po’ grossa, ma da abbinare a una blusa elegante in chiffon.
Una grande novità nella collezione di quest’anno è rappresentata dall’uso del principe di Galles nel tailleur, che non è tradizionalmente grigio, ma viene proposto in tinte un po’ estrose, ma molto ricche di fascino: il tailleur può essere in verde e blu tendente al viola, con bluse abbinate e, gran ritorno, anche con alcuni cappelli. Scomparsi nella passata stagione, i cappelli quest’anno sono stati scelti dalla Merlo come elegante accessorio, sia nelle versioni da sera con veletta, sia in quelle a tese più larga per una colazione pomeridiana o una cerimonia mattutina. Quest’anno è anche di scena il blu, che torna nelle sue tonalità più classiche, abbinato a leggere bluse a righe bianche e blu o a bluse verdi bordate di blu.
Il bianco è una tonalità vincente: la si trova nella versione del tailleur in seta o lana, da abbinare al rigato. C’è molto del gusto di Valentino nei tailleur che Maria Teresa Merlo propone con un pantalone blu gessato, abbinato a un giacchino in tinta, o nel tailleur rosso con una scollatura e arricchito dal motivo di un fiocco. Non manca nella collezione estiva il maculato, che quest’anno ha un ruolo preminente anche nei completi bikini da spiaggia: Maria Teresa Merlo lo ha scelto per le sue eleganti bluse, da abbinare a tailleur color grigio perla.
Il bianco trionfa in una serie di proposte. Un abito bianco in tela, impreziosita da una lavorazione a rilievo; completi con intarsi bianchi e neri. Il tailleur può anche diventare un’esplosione di colore, se si arricchisce di un kaban in lana e seta, con motivi floreali nei colori del giallo e del bianco, che conferiscono al completo un’originale solarità.
Alcuni abiti si possono definire a incastro: un tailleur si propone nel colore di base del beige, con intarsi e inserti color del viola e dell’arancio, mentre un secondo tailleur risulta il rovesciamento del primo. L’abito presenta una base arancione e motivi beige e viola, tutti e due realizzati in tessuto double, con colli piuttosto importanti.
L’abito blu con kaban bianco asimmetrico può essere scelto per un’occasione pomeridiana elegante, mentre un modello tipo Chanel si propone nel corpino di seta pieghettata e nella gonna a pieghe morbida. L’abito bianco può anche essere giocato con motivi tipo vedo non vedo di trasparenze, impreziosito da cinture con motivi floreali.
Tailleur da sera in tinte piuttosto accese, come il viola e l’amaranto, assumono un carattere orientaleggiante, con alcuni copricapi che dalla base del collo partono per proporsi come leggeri veli tipici delle culture arabe.
Infine un consiglio: accanto al bianco e nero, quest’anno sono molto in anche i colori pastello, per esempio l’azzurro, che, in un abito, può essere abbinato a una giacca sui toni del marrone, con un motivo a orlo e apertura sulla schiena.
L’atelier di Maria Teresa Merlo riserva anche altre eleganti proposte: per scoprirle recatevi in via San Quintino 41, a pochi metri da corso Vinzaglio.
di Mara Martellotta