Malafestival 2007
Ottobre 11, 2007 in Spettacoli da Stefania Martini
Per questa edizione 2007 il Malafestival – Ars in Mala Causa, entrato a far parte del circuito “Piemonte dal Vivo”, si è arricchito e rinnovato nei luoghi, nei generi, nelle tematiche.
Il tema affrontato quest’anno è confinati folli militanti: dalla solitudine, dall’isolamento, dalla ghettizzazione alla complicità nella militanza sociale e politica.
Ancora una volta, quindi, il festival offre spunti di riflessione su temi “forti”, attraverso spettacoli presentati da artisti italiani ed internazionali, che risultano differenti per metodologia e linguaggi scenico/artistici, ma affini per passione, tematiche ed obiettivi.
Il rapporto tra organizzatori e artisti si fonda su una reciproca comprensione di poetica, intenti, progettualità e questo permette al festival di non tradirsi mai, di mantenere la propria forza, la coerenza, la qualità, l’umanità, verso il ritrovamento di un antropologico significato sociale e politico del fare arte.
Caratteristica dominante, come sempre, l’accostamento tra arti performative innovative e problematiche sociali contemporanee, approfondite anche attraverso progetti satellite, incontri, convegni.
Rapporto uomo-macchina, detenzione, disagio e diversità, particolari eventi politici sono gli argomenti su cui il Festival intende accendere i riflettori in questa edizione.
Ed anche i luoghi in cui verranno presentati gli spettacoli saranno rappresentativi: un carcere, una ex fabbrica, un ex dinamitificio, un ex ospedale, un ex studio cinematografico…
Tra i protagonisti di questa edizione la segreta e inconfessabile passione di Pasifae per la “bestia” nella dissacrante e immorale versione di Marcel.lì Antunez Roca; la luce dei deserti australiani del catalano Joan Baixas; le parole intime di Monteleone nella versione musical teatrale del Tam TeatroMusica con East Rodeo; il non-luogo di Resextensa: questo il confine, il ghetto, la ricerca della propria individualità.
E ancora, l’esuberante stravaganza di Jango Edwards e del Tony Clifton Circus; l’assurdo Crazy Shakespeare de La Città del Teatro e la bizzarria grottesca de La Girandola: ecco la confortante follia.
Infine la militanza politica, sociale, solidale dei Krypton o del collettivo Progetto EutopiE.
Tra i momenti significativi del Festival, quello con i Têtes de Bois (a Sanremo con Paolo Rossi), Moni Ovadia e Ulderico Pesce il 12 ottobre ad Avigliana col nuovo progetto dal titolo “Avanti Pop” legato alle condizioni dei lavoratori all’interno delle fabbriche.
Un evento musical-teatrale con più di 15 artisti che coinvolge molti nomi di spicco del teatro contemporaneo e che si modella a seconda del luogo in cui viene rappresentato.
Lo spettacolo sarà realizzato per Malafestival a partire dalla storia del Dinamitificio Nobel di Avigliana (TO).
Il 14 ottobre ad Avigliana verrà dedicato un pomeriggio al tema del Teatro e Disabilità “We want rock and roll – il disagio del teatro” con spettacoli e interventi di teatro/danza e musicali.
4 progetti formativo/produttivi sfociano nel Malafestival: da quello con Marcel.lì Antunez Roca (Membrana) a Creative Survival all’interno del C.C. “Lorusso e Cutugno” (SCA Arcobaleno) con il Tam TeatroMusica e gli East Rodeo.
Malafestival – Ars in Mala Causa 2007
Dall’11 al 28 ottobre.
I Luoghi:
Avigliana (TO):
Torino:
INFO E PRENOTAZIONI:
SERVI DI SCENA OPUS RT
Tel e Fax. 011/19707362
Cell. 339/2072828
Per il programma completo del Festival:
www.opusrt.it
di Stefania Martini