Malmediterraneo

Gennaio 26, 2004 in Musica da Gino Steiner Strippoli

CantodiscantoArie mediterranee per l’ultimo album dei Cantodiscanto, intitolato “Malmediterraneo” (Forrest Hill). Un disco solare tra tarantelle e chitarre spizzicanti accordi etnici che “girano in tutto il mondo”. I testi molto poetici ma contemporaneamente sanguigni rendono il lavoro di questo gruppo musicale una vera chicca della World Music. L’apertura è affidata all’omonima canzone che da il titolo all’album “Malmediterraneo”, ed è un testo carico di verve, di energia: “caro amico che mi succede? Sento come un corpo estraneo che mi brucia come nonsochè forse è un malmediterraneo. E’ qualcosa che mi brucia che mi scalda il sangue e non riposa…”. L’origine (o meglio la partenza) di questo album è chiaramente Napoli ma Malmediterraneo è un vero passaggio musicale tra la parola e la poesia attraverso influenze africane, italiane e palestinesi.

Canzoni che si incontrano tra loro nel mito della tarantola allargando gli orizzonti del mediterraneo tra coste e mari fino a Cuba e Capoverde. I Cantodiscanto sono Roberto Bartoli, Paolo Caruso, Guglielmo Pagnozzi, Guido Sodo e Silvia Testoni. Sicuramente questo disco ha il pregio di farsi ascoltare facilmente, travolgendoti nelle contaminazioni più varie e portandoti a incontrare un mix di culture diverse ma che hanno un comune denominatore: il mare la terra e l’unione fra i popoli proprio come in “Bandera”: “ …lungo strade senza confini viaggiando tutti i mari sei dall’altra parte del mondo e non ti sento lontano su questo ponte arcobaleno che unisce terra e cielo….la mia terra è una bandiera non è di un solo colore, non è bandiera di patria non è bandiera di onore….”.

Stati d’animo diversi li troviamo nella dolcissima “Figlia d’a luna” come suadente è l’ascolto di “Hamana” cantato in lingua araba. 53 minuti per 12 momenti che rappresentano un opera di grande unitarietà, che vanno oltre la consueta canzone del pop napoletano nonostante quasi tutti i pezzi siano cantanti in lingua napoletana.

di Gino Steiner Strippoli