Massimo Mila, montagna e musica
Maggio 25, 2002 in Enogastronomia da Claris
Se è vero che il buongiorno si vede dal mattino, allora il rifugio Massimo Mila sarà per gli escursionisti di montagna un centro d’aggregazione tra i più apprezzati e funzionali, per l’ottima struttura e per la posizione spettacolare, sulle rive del lago di Ceresole Reale.
Proprio ieri, Giornata Europea dei Parchi, è stato inaugurata ufficialmente la nuova struttura, situata alle porte del versante piemontese del Parco Nazionale del Gran Paradiso. Giornata di sole e cielo limpido, con autorità e cinquecento bambini di tutta la provincia di Torino, per una festa sobria, ma efficace nei proclami e negli obiettivi, come si addice allo stile intenso e pratico degli uomini di montagna.
Impegnati nell’osservarne il profilo tenue, tra lago e campeggio, in diagonale sulla centrale elettrica, non dimentichiamoci di chiamare il rifugio di Ceresole col proprio nome, quello del grande musicologo italiano, straordinario appassionato di alpinismo, che fu Massimo Mila. Come ha sottolineato il sindaco Chiamparino durante la cerimonia, è doveroso rendere omaggio ad un uomo dalle straordinarie doti umane, professionali ed artistiche che unisce la piemontesità più genuina ad un talento senza pari e ad una sfrenata passione per la montagna. E’ la prima volta che un rifugio viene dedicato a Massimo Mila, storico della musica, per anni critico musicale de La Stampa, ma anche alpinista, accademico del Cai, e scrittore di montagna, scomparso nel dicembre del 1988. Durante la guerra di Liberazione, Mila ricoprì l’incarico di commissario politico per le valli del Canavese e di Lanzo della VI Divisione ‘Giustizia e Liberta’.
“Escursionisti e appassionati delle nostre montagne, ma allo stesso tempo amanti della buona musica e, perché no?, lettori voraci” spiega Guido Novaria, Presidente dell’Associazione Amici del Gran Paradiso, che ha dato vita alla struttura.
Eccola, allora, la nuova struttura di accoglienza alpina: fino a 35 persone da poter accogliere contemporaneamente, con la tipica “camerona” da 12 posti (per altro con spazi tra i letti, per gli effetti personali e per i bagagli più che vivibili…) accanto alle 6 camerette e, sorpresa, ad una buona biblioteca con una selezione di dischi di musica classica a disposizione degli ospiti e anche una videoteca.
E non dimentichiamoci della cucina, semplice e di qualità, che recupera le tradizioni e i sapori tipici della montagna attraverso ingredienti rigorosamente naturali.
Insomma il quadro è quello che in una cornice paesaggistica sublime, come solo le montagne scoscese su un laghetto accogliente,c’è un quadro vero, che regala certezze e non solo promesse vane, per un’accoglienza “colta” e in linea con le ultime tendenze del tempo libero: “vicino, vero, verde”.
Il nuovo rifugio escursionistico Massimo Mila sorge a 1583 metri di altezza, sulla sponda settentrionale del lago artificiale di Ceresole, in una zona di particolare interesse naturalistico: l’alta Valle Orco, nel “cuore” del versante piemontese del Parco Nazionale Gran Paradiso.
L’edificio venne costruito negli anni ’60 dall’Azienda Energetica Metropolitana di Torino, mentre oggi il rifugio è stato “inventato” dall’Associazione Amici del Gran Paradiso e affidato in gestione alla Cooperativa Alp 2000, nata nella primavera del 2000 per favorire l’imprenditorialità nella montagna canavesana.
“Il rifugio Mila sarà soprattutto un punto di riferimento per la promozione della cultura alpina in questa fetta piemontese del Parco del Gran Paradiso: durante l’estate, nell’area esterna, ospiterà gli appuntamenti musicali della rassegna GranParadisofestival” spiegano i suoi ideatori.
Sempre per valorizzare le tipicità delle Valli del Canavese, fra i piatti proposti nel menù del rifugio non mancheranno: la polenta, rigorosamente preparata nel paiolo di rame, il salame caldo e il lardo dalla “vena rossa”, la prelibata toma della Valle Orco, e ancora i dolci, rigorosamente preparati in…rifugio e i vini della Cantina Produttori di Carema, centro fra il Canavese e la Valle d’Aosta, diventato celebre per il suo “Nebbiolo di montagna”. Ci sarà anche il celebre bianco delle colline canavesane, l’Erbaluce accanto al Passito, vino da…meditazione, da gustare al rientro da qualsiasi escursione.
Per l’apertura del rifugio, dal 24 maggio, all’interno del “Mila” è stata allestita una mostra fotografica, dedicata al Corpo di sorveglianza del Parco del Gran Paradiso, primo organismo di tutela ambientale nato nell’Italia repubblicana, nel 1947.
Inoltre ieri, come detto Giornata Europea dei Parchi, era anche l’inizio delle celebrazioni per l’80° compleanno del Parco Nazionale del Gran Paradiso: come dire tutte le feste vengono insieme…
La festa continua domani con un concerto dedicata a… Mila, ovviamente…
Rifugio Massimo Mila
Sede: Borgata Villa 9 – Ceresole Reale (TO) – Italia
Apertura: Annuale
Gestione: Cooperativa Alp 2000 – Davide Janna e Giulia Casati
Posti letto: 35 in 1 camerata e 6 camerette
Tariffe*: Pernottamento e prima colazione € 19 – Mezza Pensione € 34 – Pensione completa € 42
Riduzioni: Soci “Amici del Gran Paradiso” e gruppi convenzionati
*Con sacco a pelo o sacco lenzuolo (lenzuola su richiesta)
Come si raggiunge
In auto da Torino si percorre la SS 460 di “Ceresole”, toccando Rivarolo, Cuorgnè, Pont e di qui si risale la Valle Orco; da Ivrea (uscita casello autostradale A 5) si segue la SS 565 di “Castellamonte” che si innesta sulla SS 460 poco fuori Rivarolo Canavese.
In treno dalle stazioni di Torino e Ivrea
In autobus da Torino – Linea Satti
Per informazioni e prenotazioni: tel. +39/0124.953.230
di Claris