Nell’ambito della Fiera del libro 2004, “L’evento Speciale – La società italiana nello specchio della TV”, ha dedicato una particolare attenzione alla ricorrenza dei cinquant’anni della RAI e della televisione italiana: un’occasione per ripensare i caratteri e i mutamenti della nostra società, nel costume, nella mentalità, nei linguaggi, così come si sono riflessi nello specchio della tv, attraverso trasmissioni di speciale significato da “Lascia o raddoppia” al “Grande fratello”, tappe di un’autobiografia nazionale. Per capire come eravamo, come siamo cambiati e in quali direzioni ci possiamo muovere, con un occhio attento ai problemi di oggi e ai tanti dibattuti rapporti tra tv e cultura e tra tv e libri. Il programma dell’evento speciale è suddiviso in dieci appuntamenti, ognuno dedicato ad una trasmissione, che vede insieme un protagonista, un giornalista/saggista, in veste di conduttore e uno scrittore.

Uno dei primi appuntamenti, coordinati da Aldo Grasso, è stato il talk show di Maurizio Costanzo, programma attualissimo e di grande successo, nato nel 1982. Ospite Maurizio Costanzo. Il noto presentatore è anche uno tra tanti autori che ha presentato il suo nuovo libro intitolato “Chi mi credo di essere”. Ecco alcune frasi tratte dal libro: “Datemi retta: i pazzi veri sono quelli come me, con il gilet, la pancia e una faccia qualunque. Che non vanno alle Maldive e non partecipano ai party, con o senza Martini.” Ma insomma si può sapere chi diavolo è, davvero, questo Maurizio Costanzo? Perché fa così tante cose? E cosa fa quando non lavora?”. Tra incontri e conferenze, Maurizio Costanzo ha visitato lo stand della Mondatori, dove la rossa copertina del suo libro, spiccava tra tutti gli altri. Per un lettore, poter incontrare, conoscere e parlare con lo scrittore prediletto è un momento “magico”, un’esperienza che si conserva nella memoria. Cordiale, affabile, sorridente, ecco l’autore che, il folto pubblico ha incontrato. Maurizio Costanzo ha autografato la sua ultima opera, circondato da un folto gruppo di ammiratori. Nello stand della Mondatori si è creato un’atmosfera conviviale, uno spazio che è servito a rafforzare il legame segreto e intenso che si instaura fra autore e lettore.

di Adriana Cesarò