Mito – Settembre Musica 2010
Settembre 22, 2010 in Spettacoli da Barbara Novarese
Siamo giunti al termine della IV edizione di Settembre Musica che ogni anno si arricchisce di contenuti, rivelandosi più intrigante, coinvolgente e matura rispetto all’anno precedente. Con un programma fitto e vario, composto da oltre 200 concerti, Mito ha abbracciato spettatori dalle svariate preferenze musicali ed ha riconfermato l’alleanza artistica tra Torino e Milano che l’alta velocità ha reso più concreta, accorciandone la distanza.
La gradevole mescolanza di generi (classico, sinfonico, barocco, contemporaneo, folkloristico, ecc…) ha reinterpretato la musica attraverso una prospettiva di eccezionale peso culturale e sociale. Per questo motivo, oltre ai teatri, alle chiese e alle sale da concerto, sono state coinvolte anche le piazze, i giardini pubblici, le stazioni della metropolitana e dei treni, i parchi e le cascine fuori porta dimostrando che la musica è libera di esprimersi ovunque e di raggiungere chiunque.
Il cuore palpitante del festival si è modellato intorno alla musica sinfonica, omaggio a Chopin e Schumann per il bicentenario della loro nascita, che ci ha permesso di assistere alle interpretazioni di Riccardo Chailly con la Gewandhaus orchester di Lipsia, nel ciclo Schumann e a quella di Maurizio Pollini, nei programmi dedicati sia a Chopin che a Schumann. Sempre per il circuito dedicato ai due compositori, 20 giovani pianisti si sono cimentati nell’interpretazione di alcuni famosi capolavori impregnando di magia ogni singolo pezzo.
Mito si è rivelato, inoltre, sia “festival della musica turca” con danzatori dervisci e con la banda dei Giannizzeri che hanno sfilato per le vie della città, sia “festival della musica contemporanea”con la prima assoluta di Fabio Vacchi con Amos Oz e il nuovo lavoro di Battistelli con Toni Servillo, in collaborazione col Piccolo Teatro. Non è mancato il rock sotto la Mole, il jazz tra Stefano Bollani e Chick Corea ed un concerto ( in collaborazione con la Stanford University e il Politecnico di Milano) che con l’utilizzo delle nuove tecnologie ha coinvolto il pubblico come parte attiva della creazione musicale.
I più piccini hanno goduto di un trattamento dedicato: favole musicali, spettacoli con movimenti mimici e voci recitate, tamburi e organetti… insomma: nulla è stato lasciato al caso.
Dal centro di Milano e Torino il Festival si è allargato sul territorio, in misura ancora maggiore rispetto agli anni passati, con iniziative in grandissima parte gratuite, circa 150 spettacoli fuori cartellone che hanno interessato metropolitane e piazze: il MITOFringe, un ulteriore Festival con un suo programma separato che si è aggiunto all’offerta già molto ampia del cartellone ufficiale.
Da non dimenticare il festival Josquin Des Près, il compositore fiammingo, contemporaneo di Leonardo e, per la grande chiusura del 24 Settembre a Torino, avremo l’onore di ascoltare il mezzosoprano Cecilia Bartoli che si esibirà all’Auditorium Giovanni Agnelli alle ore 21:00
di Barbara Novarese