Moggi ci crede ancora
Maggio 29, 2001 in Sport da Roberto Grossi
La Juve crede ancora nello scudetto. Perlomeno ci presta fede il suo direttore generale, Luciano Moggi, che nel corso di un’intervista rilasciata ieri ad una radio privata ha dichiarato: “Quattro punti a due giornate dalla fine sono molti, ma non è ancora un divario incolmabile. Stiamo a vedere cosa succede. La Juve adesso giocherà due finali e un passo falso della Roma ci può stare”.
Moggi ha poi parlato di quello che potrà succedere in questi 180 minuti che mancano alla fine del torneo: “Le prestazioni saranno condizionate dal gran caldo che ormai imperversa sulla nostra penisola. Domenica scorsa contro il Perugia i nostri giocatori facevano fatica a respirare anche al termine della partita, e questo la dice tutta”. Sul suo presunto passaggio all’Inter il d.g. bianconero smentisce categoricamente ogni illazione: “Quelle sono solo chiacchiere, affascinanti ma restano chiacchiere. Resto vincolato alla Juve, dove sono apprezzato e stimato. Anche il secondo posto di quest’anno dimostra che non tutto quello che abbiamo fatto in campagna acquisti era sbagliato: Trezeguet ad esempio sta confermando quello che da lui ci aspettavamo. Inzaghi? Non lo abbiamo mai messo sul mercato, non ha motivo di lamentarsi, ma solo di segnare”.
Aldilà delle dichiarazioni moggiane riguardanti lo scudetto, la Juve deve comunque cercare di vincere le ultime due gare, quantomeno per consolidare il secondo posto, che permetterebbe ai bianconeri di non sobbarcarsi i preliminari di Champions League. Lo scoglio più duro sarà il prossimo, in quel di Vicenza, al cospetto di una squadra che ha disperato bisogno di punti per salvarsi. Più abbordabile invece, almeno sulla carta, l’ultimo impegno casalingo contro l’Atalanta.
Conte si opera
Ancelotti intanto, al termine della gara vinta contro il Perugia ha concesso due giorni di riposo alla truppa bianconera, che riprenderà quindi la preparazione solo domani pomeriggio alle ore 15. E sempre domani Antonio Conte sarà operato al ginocchio destro in una clinica di Anversa: la Juve spera (calcio-mercato permettendo, si era parlato di un interessamento del Marsiglia per il pugliese) di avere il centrocampista nuovamente a disposizione prima dell’inizio del prossimo campionato. Per Zidane, uscito dal campo per un problema muscolare nel corso della ripresa, si valuteranno oggi le condizioni, ma non dovrebbe trattarsi di nulla di grave.
Davids
L’olandese Edgar Davids, accompagnato dall’avvocato Luigi Chiappero (dello studio Chiusano), è stato ascoltato ieri alla procura antidoping del Coni, dove ha ribadito di non aver mai assunto alcuna sostanza proibita. Come testimone è stato ascoltato il responsabile sanitario della Juventus, dottor Riccardo Agricola, che ha riferito sui prodotti che la Juve ha fornito e fornisce ai propri giocatori, tutti sottoposti a test e risultati negativi. La Procura riascolterà l’olandese a luglio e poi pronuncerà il verdetto.
di Roberto Grossi