Molto rumore (senza rispetto) per nulla
Gennaio 5, 2005 in Spettacoli da Stefania Martini
Un principe, dei giovani nobili di ritorno da una guerra, un luogo esotico, Messina, un aristocratico bastardo e le ragazze figlie e nipoti del governatore.
Questi sono i personaggi mossi dai giochi d’amore del principe burattinaio. Sono lieti e leggeri, affamati di musica e di scherzi.
I due temi centrali su cui si dipana l’opera, quello dell’inganno e della calunnia (probabilmente ispirato all’Ariosto) e quello della finta morte per far trionfare l’amore (tratto dal Bandello), s’intrecciano in un lusso di versi e parole, in questa commedia, che è per l’appunto fatta di molto rumore per nulla.
Liberamente riadattata dalla regista Lina Wertmuller,che ha ritagliato dalla raffinata commedia shakesperiana “Molto rumore per nulla” (1598) solo quel che serve per cercare uno spettacolo insolito, Molto rumore (senza rispetto) per nulla ha per protagonista Loretta Goggi.
È la storia – dichiara la Wertmuller – della prova di un gruppo di ragazzi che, sotto la guida di una regista, si pongono sciaguratamente in piena libertà davanti ad un sacro testo classico per dissacrarlo. Disturbare il più grande poeta del teatro per uno scherzo irrispettoso, potrebbe essere, di questi tempi nei quali tutto si spappola, si confonde, si degrada e si involgarisce, un’ironica metafora di quello che tutti i giorni vediamo accadere intorno a noi.
Molto rumore (senza rispetto) per nulla
Fino al 9 Gennaio, ore 20,45.
Teatro Alfieri, Piazza Solferino 2, Torino. Tel. 011/5623800.
di Stefania Martini