Montagne al Cinema
Febbraio 26, 2003 in Spettacoli da Marinella Fugazza
”Le montagne al cinema? Una buona idea per riempire l’inquadratura!” Questa sarcastica dichiarazione è attribuita da Howard Hawks, il celeberrimo regista americano, che, evidentemente, utilizzò i paesaggi montani come sfondo per alcuni suoi film. Infatti essi possono costituire facilmente, di volta in volta, l’ambiente maestoso, pittoresco, idilliaco, drammatico, inquietante, misterioso per ogni tipo di vicenda e per ogni genere cinematografico: commedia, azione, avventura, sport, spionaggio, melodramma, ecc. In molti casi però la montagna può tramutarsi nella protagonista assoluta di una storia, può assumere un ruolo di primaria importanza nello svolgersi di una trama cinematografica o documentaristica.
Ciò sarà possibile verificarlo nella rassegna: Montagne al Cinema.
Essa si ripete per il secondo anno: la scommessa è quella di riuscire a riproporre quest’iniziativa regolarmente, colmando una lacuna che a Torino, nonostante le forti tradizioni sia nel campo del cinema che in quello della montagna, si faceva sentire da tempo. Anche questa nuova edizione propone, dal 27 febbraio al 3 aprile, dieci film tematici dal 1922 ad oggi. Si tratta di pellicole rare, o produzioni nuovissime che difficilmente gli appassionati potranno vedere nelle sale cinematografiche o sugli schermi televisivi.
L’appuntamento e’ tutti i giovedi’ alle ore 21 presso il Cinema Fratelli Marx di Corso Belgio 53 a Torino (Tel.: 011.6604104). L’ organizzazione della rassegna e’ dell’ Associazione Culturale Promocinema, con la Regione Piemonte e il Museo Nazionale della Montagna – Cai-Torino. La Promocinema da anni si muove vivacemente per valorizzare le nuove produzioni ed il recupero di pellicole del passato; organizza un importante appuntamento annuale a Breuil-Cervinia, il Cervino International Film Festival, un concorso-vetrina delle realizzazioni premiate dai maggiori festival di settore del mondo.
Si inizia il 27 febbraio con il film “MORT D’UN GUIDE” di Jacques Ertaud, con Pierre Rousseau, Georges Claisse, Jean Valmont, Victor Lanoux; Francia, 1975, 106’, colore, francese con traduzione simultanea; girato a Chamonix, con le riprese in alta montagna di Renè Vernadet.
Il 6 marzo “KABLOONAK” di Claude Massot, con Charles Dance, Adamie Inukpuk, Seporah Q. Ungalaq, Natar Ungalaq; Francia/Canada, 1994, 105’, colore, italiano; ricostruzione delle vicende di “Nanook” del 1922, primo documentario sugli esquimesi della storia del cinema; ad esso seguira’ “NANUK L’ESQUIMESE” di Robert J. Flaherty, con gli abitanti del villaggio di Port Harrison: Nanuk, Nyla, Allee, Cunayou, il cane Comock; Stati Uniti, 1922, 79’, b/n, muto, cartelli in francese; il film narra la vita della famiglia di Nanuk nell’arco di tre stagioni: estate, autunno ed inverno.
Il 13 marzo “LA SFIDA DEL TERZO UOMO” di Ken Annakin, con Michael Rennie, James MacArthur, Janet Munro, James Donald, Herbert Lom, Luarence Naismith, Lee Patterson; Stati Uniti, 1959, 105’, colore, italiano; girato sul Monte Bianco e sul Cervino, con Gaston Rébuffat e George Tairraz, è ispirato alla prima ascensione del Cervino.
Il 20 marzo “LE BIANCHE TRACCE DELLA VITA” di Michael Winterbottom, con Nastassja Kinski, Sarah Polley, Wes Bentley, Peter Mullan, Milla Jovovich, Shirley Henderson; Gran Bretagna/Francia/Canada, 2000, 120’, colore, italiano; iol film è girato nelle montagne del Canada e del Colorado.
Il 27 marzo “SINFONIA PASTORALE”, di Jean Delannoy, con Michèle Morgan, Pierre Blanchar, Line Noro, Jacques Louvigny, Jean Desailly, Andrée Clément, Hélène Dassonville; Francia, 1946, 110’, b/n, italiano; la pellicola, che ottenne il Gran Premio a Cannes nnel 1946, è stata tratta dal romanzo omonimo di Andrè Gide ed è stata girata nel cantone di Vaud in Svizzera.
Il 3 aprile “VACANZE SULLA NEVE” di Willy Bogner, con Suzy Chaffee e John Eaves; Germania Occidentale, 1985, 83’, colore, italiano; girato in stazioni di sport invernali come Aspen e Vail in Colorado, Saint Moritz in Svizzera e Kitzbuhel in Austria, il film narra le vicende di un ragazzo che insegue una campionessa di sci della quale è innamorato.
Il 10 aprile “LA TRAGEDIA DEL CAPITANO SCOTT” di Charles Frend, con John Mills, Derek Bond, James Robertson Justice, Kenneth More, Harold Warrender, Reginald Beckwith, Diana Churchill, Anne Firth; Gran Bretagna, 1948, 111’, colore, inglese con traduzione simultanea; l’avventurosa vicenda di un pugno di uomini che non si arresero di fronte alla morte, il film è interamente girato in Norvegia.
Il 17 aprile “DOPPIO BERSAGLIO” di Franklin J. Schaffner, con Yul Brynner, Britt Ekland, Clive Revill, Anton Diffring, Moira Lister, Lloyd Nolan, George Mikell; Gran Bretagna, 1967, 105’, colore, italiano; ambientato nelle valli austriache della regione del Voralber.
Infine il 24 aprile “I SOPRAVVISSUTI DELLE ANDE” di René Cardona jr., con Hugo Stiglitz, Norma Lazareno, Fernando Larranaga, Lorenzo de Rodas, Luz Maria Aguilar; Messico, 1976, 90’, colore, italiano; ispirato alla storia vera di un incidente accaduto il 13 ottobre 1972, quando l’aereo che trasportava una squadra di calcio dall’Uruguay al Cile precipitò sulle Ande. Lo stesso episodio fu ripreso da due film più fortunati: The Territory di Raul Ruiz, mai distribuito in Italia, e dal notissimo Alive di Frank Marshall.
BUONA VISIONE A TUTTI.
Ingresso Euro 5,00; ridotto soci AIACE e CAI Euro 3,50
di Marinella Fugazza