Mouse di cioccolatò

Marzo 23, 2003 in 006 da Redazione

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Nell’ambito di CioccolaTO’ abbiamo partecipato ad un Nutella Meeting da far venire l’acquolina in bocca. Ma da buoni agenti 006 abbiamo rimandato l’abbuffata di Nutella per compiere prima il nostro dovere.

Abbiamo incrociato due tra i personaggi che hanno partecipato al goloso meeting, e abbiamo posto loro qualche domanda.

La prima parola che ti viene in mente se dico Nutella

Culicchia: Pane

Bellini: Cremosità

Il modo migliore di gustare la Nutella

C: Non ce n’è uno migliore di un altro… La Nutella è sempre buona.

B: Sarà scontato, ma col pane. Ma non quello morbido, un pane più duro, come quello toscano o pugliese.

Il momento migliore per gustare la Nutella

C: A qualsiasi ora.

B: Di prima mattina

Vantaggi e svantaggi della cioccolato-dipendenza

C: Il vantaggio è che passi piacevolmente il tempo. Di svantaggi direi che non ce ne sono: se uno accetta sé stesso, si accetta anche con qualche chilo in più. L’unico svantaggio è il “cioccolato-non cioccolato”, fatto con grassi vegetali che, con la nuova legge, verrà commercializzato.

B: Il vantaggio è che ti fa sentire bene e con il cioccolato per un po’ non pensi ad altro. Tra gli svantaggi nominerei principalmente il costo e… il senso di colpa! E’ quello il vero problema, dopo aver mangiato il cioccolato ci si sente sempre colpevoli.

Tre aggettivi per descrivere il tuo rapporto con il cioccolato

C: Fedele, amorevole, sincero.

B: Libidinoso, perché il cioccolato è libidine; visivo, perché mi piace anche la forma, il colore del cioccolato; profumato, perché adoro l’aroma del cioccolato.

Ultima domanda, forse un po’ scontata: che mondo sarebbe senza cioccolato?

C: Beh, già è brutto così, vuoi togliermi anche quello?

B: Senza dubbio triste.

Forse l’intervista vi sarà sembrata un po’ breve… ma cosa avreste fatto voi se aveste avuto sotto gli occhi un barattolone di Nutella da cinque chili e camerieri che ti servono Nutella sul pane?

Sia gli agenti che gli intervistati non sarebbero riusciti a resistere oltre…

di agente Paoletta Fagnola