Multimedialità? Fatemi capire!
Febbraio 19, 2001 in Technology da Momy
L’appuntamento numero tredici con Giovedì Scienza ci catapulta nell’immenso universo del multimediale: che cosa c’è alla base, cosa ci offre, quali sono gli sviluppi futuri e le nuove applicazioni.
Storia o meglio cronaca di un’evoluzione incredibilmente veloce, che ha cambiato e cambierà sempre più la vita di tutti i giorni: dalle chat alla banca on-line, da Napster alla TV on demand, dai siti intelligenti che riconoscono i nostri gusti alle agende virtuali.
Cambiamenti epocali, un insieme di “creazioni” basate su tecnologie digitali e protocolli standard, che permettono a cento milioni di computer diversi sparsi nel mondo di dialogare tra loro con un linguaggio comune.
Due facce della medaglia: da un lato la strabiliante possibilità di comunicare in real time con tutto il resto del mondo multimediale, dall’altro la perdita dell’identità del singolo individuo. Nel web, in fondo in fondo, ognuno di noi è solo un numero tra tanti (l’IP address del nostro PC!), una figura sfocata e indefinita che si confonde nel grande circo di Internet.
Un controsenso continuo, un’infinità di soggetti sconosciuti che lavorano per soddisfare le nostre esigenze (proprio le nostre!), per fornirci dei servizi che “vestono” come un abito di sartoria fatto su misura. Un’infinità di strumenti che ci permettono di usare un nickname per non svelare nulla di noi stessi, per fingerci quello che non siamo e che forse vorremmo essere.
Lo scontro interiore tra l’essere e l’apparire, dunque, non scompare nemmeno con l’avvento della Grande Rete, anzi ci avvolge ancora di più, come la tela di un ragno velenoso che a poco a poco si avvicina a noi, studiando se ucciderci a lasciarci vivere. Forse il dramma più grande e non capito è proprio questo: siamo ormai all’interno di un sistema che non ci lascia alcuna possibilità di scelta, decide per noi, opera per noi, pensa per noi.
E chissà se prima o poi non agirà anche per noi, anche se in un certo senso è già così! Basta programmare una certa serie di operazioni e voilà, il gioco è fatto… il nostro PC si connette con il resto del modo, scarica file, manda mail, paga le bollette, cerca e prenota il viaggio più conveniente, si autoaggiorna, e chi più ne ha più ne metta.
Che cos’è realmente tutto questo? Fantasia o realtà? Scienza o fantascienza? Benessere o malessere? Sentimento o tecnologia? Individuo o robot?
Questi ed altri i temi trattati dal professor Lenardo Chiariglione, relatore della serata. Laurea in Ingegneria al Politecnico di Torino, dottorato all’Università di Tokyo sui sistemi di codifica video, Chiariglione attualmente è responsabile dell’area di ricerca sulle tecnologie e sui servizi multimediali allo Cselt. Ha partecipato allo sviluppo della tv digitale e alla definizione degli standard Mpeg per i Cd-Rom. MP3, lo standard che permette lo scambio rapido di musica in Rete, è una sua creatura, nata all’interno di Mpeg-1. Dirige inoltre la Secure Digital Music Initiative che raccoglie oltre 200 società sparse nel mondo. Nel 1996 ha ricevuto l’Emmy Award, l’Oscar statunitense per la Tecnologia.
Multimedialità? Fatemi capire
Ciclo Giovedì Scienza
15 febbraio, ore 17.45
Teatro Colosseo – Torino
Ingresso gratuito
di Monica Mautino