Musafir
Aprile 22, 2001 in Spettacoli da Claris
Il Rajasthan, la terra dei re, è uno degli stati più pittoreschi e coinvolgenti dell’intera India. Palazzi meravigliosi e templi antichissimi, cittadelle fortificate e laghi incantevoli, colori sgargianti, ma anche tanta, troppa povertà. Più di Agra e del famigerato Taj Mahal, il Rajasthan penetra i ricordi del turista a distanza di anni. Shekhawati e le haveli, sontuose case dell’impero che fu, Udaipur e le rilassanti sponde del lago, Jodhpur e le case tutte azzurre, Jaipur ed il rosa del paesaggio circostante, Jaisalmer e la sua magica atmosfera ai confini con il deserto pakistano.
Proprio l’atmosfera delle Mille e una notte di questa città ai confini occidentali dell’India questa sera viene portata sulla scena del Teatro Giacosa di Ivrea. La musica è tutt’uno con gli effetti di magia, d’ipnosi, di festa mistica che ci rapiscono per trasportarci nella magica terra da cui provengono i gitani Musafir. Prorompe sul palcoscenico un incantesimo orientale ascetico e profondamente coinvolgente, in cui mancano solo le sensazioni olfattive per sentirsi totalmente integrati nell’ambiente indiano.
Gli artisti di questo ensemble mozzafiato, unico al mondo, riflettono l’arcobaleno delle caste e delle etnie del paese d’origine: hindi, musulmani, Langa, Manghaniyar, Sapera, Tholi e Sufi: un incredibile mosaico di tradizioni e tecniche che sottende ogni brano musicale.
Il grande impatto visivo, oltre che sonoro, è dato da numerosi elementi: gli enormi e colorati turbanti ed i grandi baffi, quelli che sono propri degli uomini nobili indiani. I vivacissimi sari, gli incantatori di serpenti, i fachiri e i mangiatori di fuoco che danzano in equilibrio sulla testa ricordano le scene dei matrimoni indiani, con le feste che coinvolgono interi abitati e durano più giorni.
Insomma, un misto di acrobazie, contorsionismo, musica coinvolgente e sconvolgente, per uno spettacolo che è soprattutto un pellegrinaggio, un volo verso le regioni dell’estasi e della trance, verso un paese di incredibile cultura e superstizione, curioso verso l’esterno, ma ancorato saldamente alle proprie tradizioni millenarie. Un’occasione per vedere da vicino le atmosfere delle feste più autentiche, delle lunghe carovane di cammelli, dei palazzi dei maharaja, della fusione di spiritualità e commercio: l’antico splendore dell’India, un’India ricca di poesia, un mosaico di colori, un caleidoscopio di cerimonie.
Musafir: i gitani del Rajasthan
Teatro Giacosa – Ivrea
Data: lunedì 23 aprile 2001
Orario: 21.00
Ingresso: L. 25.000
Informazioni: tel 0125.402.67
di Claris