Il Festival “Musica al tempo di Carlo Emanuele I di Savoia” edizione 2004 vuole essere la continuazione di una ricerca sui musici che operarono a Torino ed in Piemonte nel periodo fra il Rinascimento e il Barocco ma vuole anche essere un confronto con la musica coeva che aveva luogo presso le più importanti corti italiane ed europee.

Tutto il calendario musicale è rivolto dunque ad un unico scopo: capire una civiltà in tutte le sue sfaccettature e raffinatezze sia dal punto di vista musicale che storico, sviluppando un pensiero espressivo e stilistico che prende spunto sia da un tema letterario o musicale sia dalla danza o da un personaggio, tipo la Madama Reale (Cristina di Francia) o da un compositore come Enrico Antonio Radesca (probabilmente nato a Foggia tra il 1560 e il 1570) che merita di essere apprezzato e valorizzato.

E’ stata ottima l’idea di abbinare la musica con alcuni luoghi più significativi della nostra regione, perché ricchi di storia e testimonianze artistiche. I luoghi sono il Castello Reale di Racconigi che ha conservato i tratti più significativi della composizione ottocentesca. Particolare attenzione viene catturata dall’Oratorio di Santa Croce di Mondovì. L’Oratorio, oggi Sala Ghislieri conserva eleganti patrimoni artistici degni di attenzione. Il Castello Reale di Moncalieri è una dimora sabauda fra le più antiche memorie, come pure il Castello Ducale di Agliè, dove si respirano atmosfere di altri tempi. Atmosfera di fortezza invece e di vicende storiche importanti è quella del Castello degli Acaja di Fossano. Rimane la chiesa dei Battuti Bianchi di Sommariva del Bosco di rara bellezza e la Chiesa di S. Giovanni di Saluzzo che riassume la storia della città.

Ottimo dunque il lavoro di abbinamento della musica antica e della danza con luoghi adatti sia dal punto di vista storico ed artistico della nostra regione sia per la conoscenza del patrimonio musicale piemontese fra Cinquecento e Seicento e soprattutto ottima la scelta degli esecutori musicali conosciuti sia in Italia che all’estero.

Si prospetta dunque per i cultori dell’arte e per gli amanti della musica un ottimo periodo sotto ogni punto di vista.

Segue un calendario per favorire la partecipazione alle varie manifestazioni.

Il programma della manifestazione