Novello batte Beaujolais 2 a 1…
Novembre 24, 2009 in Enogastronomia da Redazione
Autunno stagione di Beaujolais, ma da quest’anno possiamo invece dire: stagione di Novello! Secondo i dati della Coldiretti, infatti, in Italia 9 milioni di bottiglie di vino Novello sono già in vendita dal 6 novembre in negozi, ristoranti, enoteche, winebar e vinerie, senza soffrire la concorrenza del più celebre cugino d’oltralpe, che arriva a partire dal terzo giovedì di novembre.
Il “vino da bere giovane”, come si è soliti definirlo, è nato negli anni ‘ 50 in Francia nella regione del Beaujolais, da cui prende il nome, vinificato secondo il metodo della macerazione carbonica messo a punto dal ricercatore francese Flanzy. Si tratta di un vino a bassa gradazione (11 gradi), dal gradevole bouquet aromatico, che viene apprezzato soprattutto dai giovani in abbinamento con i prodotti autunnali: caldarroste, salumi, verdure in pinzimonio, formaggi piccanti… ma soprattutto, in Piemonte, con la stagionale bagna caôda, che oggi sembra rivivere una nuova giovinezza.
Bisogna però fare attenzione: proprio per le sue caratteristiche di vinificazione, questo vino è destinato ad un consumo rapido, che non superi i sei mesi dalla data di imbottigliamento. E’ il primo assaggio del dell’anno, un brindisi augurale per la vendemmia appena conclusa che, quest’anno, promette grandi meraviglie.
La produzione italiana, sempre secondo la Coldiretti, è caratterizzata soprattutto da Novelli monovitigno, nati da un’ampia gamma di vitigni autoctoni (Teroldego, Ciliegiolo, Nero d’Avola, ecc.) anche se quelli più utilizzati continuano ad essere quelli “storici”: nell’ordine Merlot, Sangiovese, Cabernet, Montepulciano e Barbera.
di Silvana Delfuoco