Nuerburgring, anzi Nordschleife
Maggio 31, 2004 in Sport da Redazione
Nuerburgring, anzi Nordschleife. Eccoci di nuovo qui… In un precedente articolo abbiamo visto come Jackie Stewart lo definì il circuito più impegnativo del mondo. Fu probabilmente lui a chiamarlo “The Green Hell”, l’Inferno verde. Perché verde? Perché il tracciato si snoda tra le splendide colline della regione dell’Eifel.
Perché “inferno” ? Er… forse perché ci sono oltre 20 km di pista, con circa novanta curve diverse ? (nella foto 1 una delle curve nel tratto Wipperman-Eschbach).
Ah! Ma allora è il circuito più bello del mondo! Sì, in effetti lo è. E allora perché non ci corre la Formula 1? Eeeh.. la domanda è buona. La risposta è triste: per ragioni di sicurezza la Formula 1 non corre più al “Ring” dal 1976, anno in cui Niki Lauda ebbe un drammatico incidente dal quale uscì vivo solo grazie alla presenza di spirito di un paio di fotografi e di Arturo Merzario, che fermò la vettura con la quale era in gara, per cercare di ribaltare la Ferrari in preda alle fiamme ed estrarre Lauda. Le ambulanze, direte voi? Disperse… troppo difficile dover gestire 22 chilometri di tracciato, specialmente se intorno alla pista ci sono colline, foreste, e stradine minuscole non asfaltate. Nella foto due potete ammirare un incontro ravvicinato del quarto tipo tra una vettura ed il muretto di Wehrseifen, che il vostro cronista conosce bene avendoci “spalmato” sopra una macchina nel 2002…
Dagli anni ottanta in poi il Ring è stato solo più teatro di corse con poca importanza, salvo rarissime eccezioni, l’ultima delle quali ha ormai più di 10 anni: nel 1993 infatti il DTM – campionato turismo tedesco – si corse per l’ultima volta sulla Nordschleife, con la vittoria di Nicola Larini su Alfa Romeo 155. Dopo di che… solo competizioni per vetture storiche. Salvo una eccezione… una sola, ma non piccola. La 24 Ore del Nuerburgring, che lo scorso Giugno ha attirato circa 150.000 spettatori. Centocinquantamila… non è male, direi…
La 24 ore del Ring è diventata una corsa importante. Così importante che il numero dei piloti che chiedono di partecipare ha superato ogni limite, obbligando gli organizzatori ad predisporre un certo numero di gare “di qualificazione”. Le foto di questo servizio sono state scattate durante una di queste gare, il 1 Maggio 2004. Come vedete, i concorrenti non scherzano affatto: date una occhiata al musetto di questa S2000
o alla ruota posteriore di questa BMW, evidentemente entrata al “Baby Karoussel” un poco troppo forte… Per fortuna il pilota è uscito dalla vettura con le sue gambe, ha raggiunto il praticello dietro la curva, e si è sdraiato sull’erba togliendosi il casco. Era evidentemente indolenzito, ma sembrava che tutto fosse a posto. A lui vanno ovviamente i nostri migliori auguri!
L’ultimo scatto lo riserviamo invece a chi ha capito che in pista è bene applicare la regola “slow in – fast out”, cioè sacrifica magari l’ingresso in curva ma esci veloce. Cosa ne dite, questa Porche vi sembra sia uscita abbastanza veloce dal Baby Karoussel ?
Appuntamento allora dal 10 al 13 giugno per la gara, che partirà sabato 12 alle ore 15:00. Nei giorni precedenti tante sessioni di prove, e altre splendide gare. Un consiglio: non provateci nemmeno, a cercare un Hotel a meno di 40 chilometri dal circuito. Spostatevi verso Koblenz, e preparatevi a dover viaggiare un poco. Ma credetemi… ne vale la pena!!!
Riferimenti:
Sito ufficiale della 24H : http://adac.24h-rennen.de/
di Mario Bertola