Occhi sulla Juve: Manila Nazzaro su Lazio-Juve

Dicembre 1, 2015 in Net Journal, Primo Piano, Sport da Tomas

Occhi di Manila sulla Juve

Occhi di Manila sulla Juve

Alla compagna di viaggio

i suoi occhi il più bel paesaggio

fan sembrare più corto il cammino. [F. De andrè]

Ed il cammino verso le posizioni che contano di questa Juventus, pare accorciarsi sempre più.

Classifica prime posizioni

Classifica prime posizioni

L’ultima vittoria di Palermo ha permesso ai bianconeri di vedere avvicinarsi la zona Champions, grazie anche ai risultati favorevoli delle squadre in testa alla classifica. Un mese di novembre davvero proficuo quello della squadra di Allegri, tornata a marciare spedita, con 4 vittorie di fila in Serie A ed il passaggio del turno ottenuto in UCL. Gare NovembreMa adesso arriva il bello, con le gare contro Lazio, Siviglia e Fiorentina: mantenere il 1° posto nel girone UCL, ma soprattutto proseguire nella rincorsa ai primi 3 posti in campionato. Ma se vogliamo parlare del prossimo incontro (quasi pari il confronto a Roma: 29 vittorie Juve contro 24 laziali; ultima biancoceleste il 6 dicembre 2003), di bellezza, e non solo, possiamo farlo con Miss Italia ’99, simpatizzante tifosa laziale.

Manila Nazzaro nasce a Foggia sotto il segno della bilancia, un 10 ottobre di qualche anno fa…
Occhi verdi che non passano inosservati, si rimarrebbe ore ammaliati dalla sua bellezza. Ed infatti diventa Miss Italia nel ‘99, partecipando come Miss Puglia con il numero 17. Deve essere tra i pochi a non considerarlo un numero sfortunato. Segue il percorso di quasi tutte le Miss nostrane: sfilate di moda, telepromozioni, campagne pubblicitarie e partecipa come presentatrice a vari programmi RAI. Ma a partire dal 2000 studia teatro, recitazione, dizione e canto presso il Teatro Azione (ex Teatro dei Cocci) seguita da Isabella del Bianco. Non lascia la TV, dove fa l’inviata per “Quelli che il calcio” nel 2001 e 2002, ma comincia il suo percorso teatrale con le sue prime partecipazioni a:

  • “Casa di bambola”
  • “La casa di Bernarda”
  • “Le tre sorelle”
  • “L’isola degli schiavi”
  • “Antigone”

Questo percorso la porta ad esser protagonista insieme a Gianfranco D’Angelo ne “Il paradiso può attendere” di H. Segal, nel musical “Scanzonatissimo” di D. Verde con Gino Rivieccio fino ad entrare prepotentemente nella “banda” del Bagaglino di Pingitore. Così nel 2008 e 2009 partecipa allo spettacolo teatrale “Sex and Italy” con Justine Mattera, Antonella Mosetti e Silvia Burgio, approdando poi nel 2009 sul piccolo schermo con lo spettacolo “Bellissima”, dove sarà la Prima Donna. Ultimo suo spettacolo teatrale è “Tra lui e lei” protagonista insieme a Mario Zamma. In TV, per 2 stagioni (2012/2014), sarà opinionista nel “Verdetto Finale”, programma RAI molto simile all’originale Forum dei canali Mediaset, per poi approdare nel 2014 a “Mezzogiorno in famiglia” su RAI2, dove è tuttora presentatrice nei collegamenti esterni, su e giù per lo Stivale nazionale.

 

Tra le sue passioni c’è anche il calcio, tifosa della Lazio, con qualche simpatia contagiosa in famiglia (uno dei suoi piccoli) per la Juve. Ultimamente ha preso a cuore unBontWorry progetto molto importante legato all’associazione Bon’t Worry, ONLUS fondata da Bo Guerreschi, contro la violenza di genere, per aiutare chi da solo non ce la fa. Ci faremo spiegare meglio da lei.

Ciao Manila, è un piacere averti ospite nella nostra rubrica:

Prima domanda canonica, uguale per tutti. Quale è stata la prima volta in cui hai buttato gli occhi su calcio e Juve ?

Prima volta che ho buttato gli occhi sul calcio è quando ho conosciuto il mio futuro marito Francesco Cozza che all’epoca, ossia 2001, giocava nella Reggina. Sulla Juve, sempre per lui, quando si scontrava in serie A. Non ho mai seguito in maniera delirante il calcio. Tifavo per lui e per le sue squadre. Ma poi una volta arrivata in pianta stabile a Roma sono diventata anti romanista, ossia tifosa della Lazio. Scherzi a parte, la Juve nella mia casa approda in pianta stabile appena il mio primo figlio inizia a giocare a calcio, ossia a 3 anni, e diventa Juventino. Lui va a scuola con lo zaino della Juve. Grande coraggio in una classe romanista!

Avete tutto il mio appoggio. Grandissima stima per tuo figlio, tifoso bianconero negli anni precedenti all’era Conte! Parti dalla Puglia per approdare sul palcoscenico nazionale di Salsomaggiore, dove diventerai Miss Italia. Ma è quindi stata la tua tappa romana a far brillare i tuoi occhi per gli aquilotti biancocelesti…

Si, divento tifosa Laziale nel 2001 circa. Reduce dagli eccessivi festeggiamenti dello scudetto romanista. Abitavo in pratica attaccata allo stadio in quel periodo. Ne ho viste troppe!

Ti sei persa quindi lo scudetto laziale del 2000, per sorbirti i festeggiamenti dei rivali. Telepromozioni, campagne pubblicitarie, sfilate di moda. Ti è mai capitato in questi anni di incrociare giocatori della Juve o della Lazio che ti facessero la corte o per cui non avresti chiuso occhio ?

Ho avuto molti corteggiatori calciatori, ma nessuno aveva la sincerità e la bellezza d’animo di mio marito.

Gran giocatore, gran capitano e non solo, quindi, essendo riuscito a colpirti al cuore. Ha vinto la partita più importante della sua vita. Tu invece avevi vinto Miss Italia con la pettorina numero 17, nella Lazio un ex come Matri porta questo numero, ma ultimamente siete nell’occhio del ciclone, tra infortuni, risultati negativi, contestazioni ed arbitraggi. E venerdì incontrerete una Juve in ripresa. Quale i tuoi ricordi peggiori e migliori bianconeri ?

In realtà non ho ricordi che mi leghino in maniera importante alla Juve. Diciamo che per venerdì speriamo di non trovarci a giocare una partita a tennis…

Ci accontenteremmo anche di uno striminzito 0-1, non preoccuparti…Ad occhi chiusi (anche perché altrimenti perdiamo troppo il lume della ragione), escludendo l’esperienza col Bagaglino, quale è stato lo spettacolo teatrale che ti ha dato di più professionalmente e personalmente? E dal Bagaglino ti porti dietro qualche amicizia o è svanito tutto in un batter d’occhio ?

Del Bagaglino porto con me la grande amicizia che tuttora mi lega a Justine Mattera. Esperienza incredibile umanamente e professionalmente. Certo che però il mio primo grande spettacolo teatrale, accanto a Gianfranco D’Angelo, e’ stato sicuramente la più importante scuola per questo lavoro!

Per Mezzogiorno in famiglia stai invece girando in lungo ed in largo l’Italia. Quale è stato il luogo per cui è cresciuta a vista d’occhio la tua simpatia, quello per cui hai pensato “Tornerei a viverci” ?

Probabilmente tornerei per viverci a Bienno (BS), dove ho trovato la più bella famiglia di Mezzogiorno in Famiglia. Da buona terrona mi sono trovata in Val Camonica come a casa. Incredibile e stupendo insieme.

Le mie “origini terrone” condividono la scelta…Infine una considerazione sul progetto che hai più a cuore. Bisogna proprio avere gli occhi foderati di prosciutto per non accorgersi delle innumerevoli ingiustizie e soprusi che molte donne subiscono. L’associazione Bon’t Worry si occupa anche di questo ?

Il 25 novembre è stata la giornata mondiale contro la violenza sulle donne e purtroppo è avvenuto un altro femminicidio. Questo argomento mi è entrato nel cuore, da donna. Io credo che solo restando unite e aiutandoci possiamo aiutare chi ha bisogno di trovare la forza necessaria per denunciare! Ma in questo abbiamo ancora leggi che non tutelano le donne. Bon’t Worry lotta anche per riuscire ad ottenere più garanzie dallo Stato, per tutelare le donne, perché sfortunatamente troppe denunce ancora non vengono ascoltate. Chi ha scosso maggiormente il mio cuore è stato il terribile dramma che sta vivendo Chiara Insidioso e la sua famiglia. Questa ragazza non avrà più giustizia dalla vita, ma che anche lo Stato non gliene dia è una vergogna.

Un grazie a Manila per la cortese disponibilità ed un in bocca al lupo per le sue attività.

Sito Manila Nazzaro

Twitter @Manilanazzaro

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