Oggi il via alla nuova stagione
Luglio 15, 2001 in Sport da Roberto Grossi
In attesa degli sviluppi del caso-Vieri, la presentazione ufficiale dei nuovi acquisti juventini è terminata con Gianluigi Buffon. Il portiere della nazionale, seduto di fianco a Moggi sul palco della sala congressi dell’Unione Industriale di Torino, è apparso teso ed emozionato: “Poche volte mi è capitato di parlare davanti a tanti giornalisti – ha ammesso Buffon – e devo ammettere che un pizzico di tensione c’è, è inutile nasconderlo.
Sono venuto alla Juve dopo dieci stagioni al Parma perché era il momento giusto per dare una svolta alla mia carriera. La somma sborsata dai dirigenti bianconeri (oltre 100 miliardi n.d.r.) è stata la dimostrazione che credono nelle qualità del sottoscritto. Farò di tutto per non deluderli, anche se so benissimo che qui a Torino le pressioni saranno maggiori rispetto a Parma, ma non ho certo paura. Mi dicono che Van der Sar ha disputato una stagione infelice: ebbene, per il calcolo delle probabilità è difficile che un portiere della Juve sbagli per due anni di seguito”.
Buffon, al termine dello scorso campionato, era però convinto di fermarsi nella città ducale ancora per una stagione: “Sono partito in Australia per le vacanze ed avevo la certezza che sarei rimasto in gialloblù, ma all’improvviso tutto è cambiato in maniera velocissima e sono finito qui insieme a Thuram, il mio inseparabile compagno di tante battaglie. A Parma la Juve era considerata la squadra da battere: aspettavamo quest’incontro per tutta la stagione, sia noi giocatori che i tifosi: era il big-match dell’anno, una partita sempre elettrizzante da vivere”.
A proposito di ricordi, impossibile per Gianluigi dimenticare gli ultimi 2 anni di vita, le polemiche sul numero di maglia e le scritte sopra la stessa: “Queste tempeste mi hanno insegnato molto: mi sono servite per crescere come calciatore e soprattutto come uomo. Ho capito che senza carattere non si va lontano”.
Quindi, per evitare altre turbolenze, è stato il direttore generale Moggi a scegliere il numero di maglia adatto a Buffon: sarà il semplice e classico numero uno: “Va bene cosi”, conclude l’ex-parmense, elencando i tre miti sportivi da cui ha sempre cercato di prendere ispirazione: “Bisognerebbe fare un giusto mix delle qualità di Zoff, Peruzzi e Tacconi: ne uscirebbe il portiere perfetto”.
Moratti non cede, Vieri rimane all’Inter
Christian Vieri, lo zingaro del gol, pare abbia finalmente trovato la sua dimensione stanziale. Dopo aver cambiato nove squadre in dieci anni, Bobo resterà all’Inter anche nella prossima stagione, stabilendo così un piccolo record personale: rimanere tre campionati di fila nella stessa compagine.
La lunghissima ed estenuante telenovela del calciomercato edizione 2001 sembra infatti giunta al termine: ieri il presidente nerazzurro Moratti ha ribadito per l’ennesima volta l’incedibilità del bomber tosco-australiano: “Il discorso Vieri è chiuso – ha dichiarato il petroliere milanese -, con lui abbiamo parlato e rimarrà all’Inter. Christian si radunerà insieme ai compagni di squadra, e con loro inizierà la nuova stagione. L’offerta della Juve era buona, ma noi avevamo bisogno di qualcuno che sostituisse l’eventuale partenza di Christian e i bianconeri non intendevano privarsi di Trezeguet, l’unico che potesse fare al caso nostro”.
In mattinata le cose sembravano però aver preso una piega diversa: voci incontrollate davano la triade bianconera in procinto di cedere al ‘ricatto’ morattiano, con Trezeguet pronto a fare la valigia con destinazione Milano. Ma dopo un’ultima e serrata riunione fra Moggi, Giraudo e Lippi arrivava il ripensamento definitivo: “Il francese non lo molliamo, la Juve è competitiva anche così”.
Tutti contenti dunque, soprattutto Vieri, che dall’estenuante tira e molla tra le due società incasserà un sostanzioso ritocco all’ingaggio: si parla di un 30-40% in più rispetto al vecchio contratto, che farebbe arrivare la cifra a 12/13 miliardi l’anno. Una consolazione di lusso dopo la separazione dalla fidanzata-velina e i progetti ormai accantonati di poter disputare la prossima Champions League.
Anche la Juve ha comunque di che consolarsi: in corso Galileo Ferraris perdono Vieri ma paiono vicinissimi al perugino Liverani: l’amministratore delegato degli umbri, Alessandro Gaucci, ha ieri ammesso che a breve ci sarà la firma per il trasferimento del centrocampista alla corte della Vecchia Signora. Dopo una campagna acquisti di prim’ordine, e senza più gente con la testa già altrove (Zidane) i tifosi bianconeri sembrano credere al progetto stilato da Moggi: gli abbonamenti viaggiano infatti a pieno ritmo, anche senza l’ex-giramondo Vieri.
Lunedì presentazione ufficiale della squadra
Ecco l’elenco dei giocatori che da lunedì 16 luglio saranno in ritiro a Chatillon per l’inizio della preparazione estiva. La presentazione ufficiale della squadra, riservata ai giornalisti, si terrà lo stesso giorno all’Hotel Billia di Saint Vincent. Convocati: Amoruso, Athirson, Birindelli, Buffon, Carini, Davids, Del Piero, Ferrara, Iuliano, Kovacevic, Maresca, Montero, Nedved, O’Neill, Paramatti, Pericard, Pessotto, Piccolo, Rampulla, Romano, Rondinella, Tacchinardi, Thuram, Trezeguet, Tudor, Vitone, Zambrotta, Zenoni.
di Roberto Grossi