Olanda e Italia ai quarti
Giugno 17, 2008 in Sport da Tomas
Ore 20.45, martedì 17 Giugno 2008. L’ Italia si ferma nuovamente, ipnotizzata davanti allo schermo, maxi o tradizionale che sia. C’è l’ Italia da tifare, ma non solo. L’ Olanda deve fare il suo dovere contro la Romania, non perdendo faccia e risultato. Van Basten assicurava il pieno impegno, “Sarà partita vera” aveva detto, quasi disturbato dalle maliziose insinuazioni degli interessati giornalisti francesi ed italiani. Ma la formazione scesa in campo, come molti temevano, è piena di riserve o seconde scelte, per così dire. Si, perché nonostante tutto, queste seconde linee sono campioni di grande classe come ad esempio Van Persie dell’ Arsenal e Huntelaar dell’ Ajax, giocatori appetiti dalle più grandi squadre europee, ed il fuoriclasse Robben, infortunato e non in campo contro gli azzurri, ma che contro la Francia ha fatto vedere tutta la sua superiorità tecnica alla difesa transalpina. Romania con il coltello tra i denti, pronta alla grande impresa. Ma ecco che scendono in campo i giocatori:
FRANCIA (4-4-2): Coupet; Clerc, Gallas, Abidal, Evra; Govou (Anelka dal 21′ st), Toulalan, Makelele, Ribery (Nasri dal 10′ p.t.; Boumsong dal 26′ p.t.); Benzema, Henry.
A disposizione: Mandanda, Frey, Malouda, Vieira, Thuram, Squillaci, Sagnol, Diarra, Gomis.
All.: Domenech.
ITALIA (4-3-2-1): Buffon; Zambrotta, Panucci, Chiellini, Grosso; Gattuso (Aquilani dal 37′ s.t.), De Rossi, Pirlo (Ambrosini dal 10′ st); Cassano, Perrotta (Camoranesi dal 19′ s.t.); Toni.
A disposizione: Amelia, De Sanctis, Gamberini, Barzagli, Materazzi, Quagliarella, Del Piero, Di Natale, Borriello.
All.: Donadoni
RETI: Pirlo su rigore al 25′ p.t.; De Rossi al 17′ s.t.
Domenech conferma Henry in attacco riportando in campo Benzema con Ribery e Govou sulle fasce. Non vuole assolutamente fallire il c.t. francese, ma quelle stelle che gli consigliano di non convocare Trezeguet paiono proprio essere a favore degli azzurri. Al 10° Ribery esce per infortunio ed entra Nasri che però resterà in campo solo 15 minuti. Il tempo di vedere il tiro di Panucci di testa deviato da Gallas davanti alla porta ed il rigore assegnato all’ Italia con l’ espulsione diretta di Abidal per fallo da dietro su Toni solo davanti al portiere. Al 25° quindi va sul dischetto Pirlo, che non sa che la Romania ha rischiato di segnare con Mutu, e segna il goal del vantaggio. Subito dopo è l’ Olanda che potrebbe segnare con un colpo di testa tentato da Van Persie. Che emozioni ! La Francia proprio non riesce a rimediare alla serata no, e l’ Italia la fa da padrona. In mezzo al campo è Pirlo che dispensa palloni per tutti inspiegabilmente lasciato troppo libero di giostrare. Devono sempre essere state le stelle a consigliare Domenech. L’ Italia costruisce occasioni con Toni e Perrotta mentre al 33° l’ Olanda rischia di portarsi in vantaggio con Huntelaar proprio mentre Henry si fa vedere con un tiro in diagonale da destra che finisce fuori di poco. Al 36° colossale occasione per l’ Olanda. Ma non doveva essere biscotto ? Robben ben servito da Huntelaar si trova tutto solo davanti al portiere e tenta il tocco di classe d’esterno mandando la palla fuori di pochissimo. Ultime occasioni al 44° quando su punizione di Grosso la palla finisce sul palo e la Romania con un tiro di poco alto fa venire i brividi sulla schiena di Donadoni. Basterebbe un goal per mandare a casa entrambe. L’ Olanda va negli spogliatoi sullo 0 a 0, ma la partita è nelle sue mani, nonostante sembri giochi con sufficienza. L’ Italia spera grazie al goal su rigore di Pirlo. Nel secondo tempo non bisogna rischiare e credere alle parole di Van Basten “Sarà partita vera”. Ed infatti l’ Olanda vuole proprio vincere. Parte forte e, dopo un gran tiro di Van Persie in giravolta da dentro l’ area parato da Lobont, passa in vantaggio con Huntelaar. L’ Italia nel frattempo rischia qualcosina, ma Henry e Benzema non pungono con i loro tiri. Al 17° le stelle confermano a Domenech la serataccia. Dopo i piagnistei italici per la sfortuna e gli arbitri a sfavore, un rigore contro ed una punizione deviata dalla barriera. Proprio così. De Rossi calcia da non molto fuori area e dalla barriera Henry devia con la punta nella sua porta. È il 2 a 0 ed i festeggiamenti con i caroselli dei soliti noti sono vicini. La partita dell’ Italia non ha quasi più nulla da raccontare, le stelle hanno ormai disegnato nel cielo la loro storia per Domenech e non basta a cambiarla un bellissimo tiro di Benzema a giro parato perfettamente in tuffo da Buffon. Donadoni può così esultare, anche dopo il raddoppio dell’ Arancia Meccanica. Questi olandesi possono davvero puntare al titolo europeo. Van Persie segna da sinistra in area con un gran tiro che va a finire sotto la traversa. Ora l’ Italia aspetta la Spagna, mentre l’ Olanda la Russia o la Svezia, protagoniste di un altro scontro spareggio come Turchia-Repubblica Ceca. Buffon vuole fortissimamente rincontrare gli olandesi in semifinale. Chissà che la Spagna non si confermi la solita squadra, bella e devastante nei gironcini di qualificazione e poi inconcludente e spesso sfortunata nelle partite ad eliminazione diretta.
di Tomas