Oltre l’evidenza
Novembre 12, 2003 in Arte da Redazione
Ha inaugurato nello spazio Artèvision fotografia la mostra “Oltre l’evidenza – Frammenti di una notte a Torino” di Guido Avignone Rossa. Il lavoro del fotografo torinese si distacca dalle precedenti mostre per la qualità e la geometrica coerenza degli scatti proposti.
Al di là della sicurezza tecnica e dell’istintività artistica – ci spiega Maria Barletta, responsabile, insieme ad Uma Franchini e Telemaco Rendine, dello spazio Artevision fotografia –, l’elemento più interessante del lavoro di Guido Avignone Rossa è da rintracciarsi nella capacità di abbinare le immagini creando spiazzanti effetti visivi e deformando la realtà senza artifici digitali o fotomontaggi, ma semplicemente con accostamenti e analogie. In un panorama caotico e privo di un filo conduttore Guido riesce a trovare una logica e un ordine delle cose.
Le mie fotografie sono state scattate nell’arco di quattro anni – spiega Guido Avignone Rossa – e, indubbiamente, risentono di quella che è la mia professione di architetto. Le fotografie sono state scattate di notte perché è in quel momento che si può cogliere la città nella sua essenza, depurata dalla presenza umana, come, ad esempio, nella serie di fotografie da me scattate a Porta Palazzo. Alle due di notte i banchi sono già allestiti per la mattina successiva, ma manca l’elemento umano.
E con lo stesso gusto per gli accostamenti il lavoro di Avignone Rossa prosegue con un repertorio di tratti in pavé, una discontinua prospettiva di portici, un marciapiede che diventa illusione ottica, un gioco di luci impresse sul selciato. Un lavoro davvero interessante che costruisce una serie di visioni notturne senza perdere l’immediatezza, architetta prospettive senza fissare punti di fuga.
Oltre l’evidenza- Frammenti di una notte a Torino
16 ottobre – 6 dicembre 2003
Artèvision fotografia
Via Boucheron 15 bis/a – Torino
Per informazioni sulla mostra e sui corsi di fotografia: Tel. 011.5187392
di Davide Mazzocco