OSN: Mozart e Elgar
Maggio 4, 2006 in Spettacoli da Stefano Mola
Giovedì 4 alle 20.30 e venerdì 5 alle 21.00, all’Auditorium RAI, ritorna sul podio il direttore ospite, Jeffrey Tate. Quest’anno abbiamo avuto modo di ammirarne le qualità interpretative e la grandi sensibilità in due grandi concerti mahelriani: nel Lied von der Erde e nella Nona (due eventi di valore assoluto).
Nel doppio appuntamento di questa settimana, Tate e l’OSN si confronteranno con un repertorio decisamente diverso. Il brano di apertura è il Concerto n° 4 in re maggiore KV 218 per violino e orchestra di Wolfgang Amadeus Mozart (ricordiamo ancora una volta che cadono quest’anno i 250 anni dalla nascita del genio, dunque questo è un altro momento di festa che l’OSN gli riserva). Mozart compose cinque concerti per violino in poco più di sei mesi, nel corso dell’anno 1775.
Al violino, una solista giovanissima ed emergente: Julia Fischer. Nata a Monaco nel 1983, si sta affermando non solo come un talento, ma come un vero fenomeno dell’interpretazione. Date un’occhiata al suo sito: il curriculum di direttori d’orchestra con cui ha già lavorato è di prim’ordine. Vale senz’altro la pena di andarla a sentire. La ragazza poi ha le idee chiare. Ecco cosa ha dichiarato a Sistema Musica: si dovrebbe scegliere di fare il musicista perché si crede che il mondo abbia bisogno di musica, e senza musica le emozioni di ogni essere umano muoiono. Chapeau.
Chiude il programma la Prima Sinfonia di Edward Elgar. Opera composta nel 1908 all’età di cinquant’anni, con alle spalle un viaggio in Italia e le relative suggestioni. Per un approfondimento, leggete l’intervista che Alberto Bosco ha fatto a Jeffrey Tate per Sistema Musica.
di Stefano Mola