Pareggio Juve
Dicembre 20, 2005 in Sport da Roberto Grossi
TORINO – Il pareggio colto all’Olimpico ha ringalluzzito le avversarie nella lotta scudetto ma non ha smosso le convinzioni della dirigenza juventina e di Fabio Capello. Il tecnico friulano avrà per il momento riposto in un cassetto i propositi di ammazzare il campionato ma parlare di preoccupazione per i due punti rosicchiati dalle milanesi è sicuramente eccessivo. Il vantaggio resta infatti cospicuo e impattare in un campo difficile come quello laziale non costituisce di certo un’onta. Inoltre il calendario sembra fatto apposta per scavare altro divario con almeno una delle inseguitrici. Domani infatti, nell’ultimo turno prima della sosta natalizia, il gruppo bianconero ospiterà un abbordabile Siena – fermato in casa dal modesto Parma – infarcito di ex sia in campo (Tudor, Legrottaglie, Mirante, Paro ecc.) che in panchina (vice allenatore è Antonio Conte), mentre il Milan dovrà invece passare sotto le forche caudine del Livorno – autentica sorpresa della stagione – in un ‘Armando Picchi’ che si annuncia infuocato non solo per ragioni calcistiche. Il 2005 potrebbe quindi chiudersi consegnando a Ibra e compagni due regali sotto l’albero: il titolo di campione d’inverno con 180’ d’anticipo e un solco profondo dai rossoneri nella lotta scudetto. Contro il Siena inoltre, Capello potrà contare sul ritorno di Emerson, la cui assenza nel sabato sera romano è pesata alquanto. Il brasiliano, rimasto vittima di una contrattura nel finale di gara a Firenze, ha saltato gli ultimi due impegni di campionato ma ora sembra pronto a ricostituire, insieme a Vieira, la granitica coppia centrale che tutti invidiano alla Juve. Il resto della formazione non prevede al momento sorprese: per Abbiati si tratterà dell’ultima da titolare prima del ritorno definitivo di Buffon, previsto per il 7 gennaio a Palermo. Zebina dovrebbe ritornare tra i convocati dopo la lunga parentesi in infermeria mentre l’unica casella mancante è rappresentata da Nedved, squalificato per una giornata. Viste le imperfette condizioni di Mutu, colpito da infiammazione al retto femorale, il ceko sarà sostituito da Del Piero, smanioso di conquistare la vetta assoluta della classifica cannonieri juventini di tutti i tempi. Al momento Alex divide l’onore con Boniperti (182 reti) ma il match di domani pare l’occasione giusta per issarsi solitario nella storia della ‘vecchia signora’. Il Siena tra l’altro porta fortuna all’idolo della curva Scirea (sempre a segno contro i toscani) e il tridente (mascherato) con Ibra e Trezeguet potrebbe ulteriormente esaltare Pinturicchio, tornato fresco e riposato dalla trasferta all’Olimpico, dove ha giocato solo una manciata di minuti. Non a caso ieri, dal pulpito del suo sito internet, dopo aver reso onore alla Lazio per il meritato pari, Alex ha ricordato i due match giocati contro i senesi nella passata stagione, dove la Juve si impose con un duplice 3-0 grazie soprattutto alle sue prodezze (doppietta all’andata e al ritorno). Da copertina poi il gol di tacco (su assist di Zalayeta) nel match giocato a febbraio al Delle Alpi.
di Roberto Grossi